Aggredisce un calciatore e l’arbitro non fa giocare la partita, scatta il Daspo
Un giocatore 24enne della squadra di calcio Asd Val Gallico prima dell’incontro valevole per il campionato di Prima categoria, lo scorso 12 marzo, presso lo Stadio “Nino Lo Presti”, avrebbe aggredito all’interno degli spogliatoi un calciatore della Real Gioia Tauro, costringendo l’arbitro a non dare inizio alla partita e causando così una grave turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica all’interno dell’impianto sportivo.
In base a questa ricostruzione dei fatti, nella giornata di ieri, i Carabinieri di Reggio Calabria hanno notificato all’atleta un Daspo (Divieto di accedere alle manifestazione sportive). Il provvedimento, della durata di un anno, comprende anche l’obbligo di presentazione alle Stazioni dell’Arma competenti sul luogo di residenza, mezz’ora dopo l’inizio del primo tempo e mezz’ora dopo l’inizio del secondo in occasione degli incontri di calcio disputati sia in casa che fuori casa dalla squadra Val Gallico.
L’istruttoria del procedimento amministrativo è stata avviata e curata dai Carabinieri di Gallico, alla quale ha fatto seguito l’emissione dei provvedimenti da parte dell’autorità di pubblica sicurezza. Il Daspo dovrà essere ora convalidato dall’Autorità Giudiziaria reggina.
La scorsa settimana i militari di Gallina avevano notificato altri quattro provvedimenti simili nei confronti di altrettanti giocatori del “Sant’Elia Ravagnese Calcio”, accusati di un’aggressione all’arbitro.