Operazione Fentanil, notificata la sospensione ai sei medici coinvolti
I carabinieri di Rende hanno notificato oggi, ai sei medici di basi coinvolti nell’inchiesta denominata Fentanil, le misure interdittive che prevedono il divieto di esercitare la professione per tre mesi.
Si tratta di R.U. cl. 55; C.F., cl. 54; G.D., cl. 57; S.T., cl. 58; C.F.A., cl. 51 e R.F., cl. 60. A carico degli stessi professionisti erano stati già eseguiti dei sequestri preventivi per un totale di 320 mila euro.
L’OPERAZIONE, condotta il 5 maggio scorso dai militari di Rende, Cosenza e San Marco Argentano, aveva portato all’arresto (ai domiciliari) di due persone ed all’obbligo di presentazione per altre otto. Gli inquirenti avrebbero fatto luce su una presunta attività di spaccio “non convenzionale”, cioè realizzata attraverso la prescrizione abusiva – da parte dei medici - di farmaci psicotropi contenenti oppiacei e di truffa aggravata ai danni del Servizio Sanitario Nazionale.
Lo smercio dei medicinali sarebbe dunque avvenuto, sempre secondo la tesi investigativa, attraverso la prescrizione illecita da parte di dottori ritenuti compiacenti che, pur essendo a conoscenza dell’uso fattone dai pazienti, che non presentavano patologie per cui si rendesse necessaria una terapia simili, su istigazione dei beneficiari avrebbero ugualmente redatto certificazioni false, attestanti condizioni di salute non veritiere.