A Siderno convegno per discutere di formazione e lavoro
Si è svolto venerdì 13 maggio, presso l’Aula Magna I.I.S. “G. MARCONI” di Siderno, il convegno di orientamento professionale delle attività dell’Istituto Tecnico Superiore PEGASUS. Un occasione per discutere insieme alle istituzioni del territorio di strategie per l’occupazione nel panorama giovanile del mondo del lavoro
Proseguono gli incontri formativi targati ITS Pegasus. Venerdì 13 maggio, presso l’Aula Magna I.I.S. “G. MARCONI” di Siderno, si è tenuto il secondo convegno in cui si è discusso di “Capitale umano e strategie per l’occupazione” . L’evento, organizzato dalla Fondazione ITS Pegasus Polistena, ha illustrato le proposte formative dell’Accademia Tecnologica attraverso la presentazione del IV corso post diploma per “Tecnico superiore per l’infomobilità e le Infrastrutture logistiche”. Il corso, che prevede una formazione terziaria non accademica della durata di due anni, si propone di istruire tecnici esperti nel settore della logistica, con capacità operative specifiche, relative all'organizzazione produttiva tipica delle piccole e medie imprese, considerando il territorio di riferimento a cui l'iniziativa si rivolge e le sue istanze in termini di fabbisogni formativi.
Ad aprire il convegno i promotori dell’evento, il Presidente e il Direttore ITS Pegasus Polistena, Ferdinando Loiacono e Domenico Napoli, i quali hanno posto l’accento sull’importanza di una certificazione post diploma con la capacità di fornire gli strumenti adeguati per ciò che richiede il mercato attuale del lavoro. Tale formazione – spiega Napoli – ha inizio in Italia nel 2011, a differenza di altri paesi europei, come Germania e Francia, in cui il percorso ITS è già stabilizzato da diversi anni. La nostra fondazione nasce – come da norma ministeriale – sulla base dell’inclusione di enti pubblici e privati. Gli ITS sono centri di formazione e ricerca tecnologica nei quali cooperano insieme scuola, università, imprese e istituzioni pubbliche. Tali collaborazioni hanno il fine di comprendere meglio i fabbisogni delle imprese e formare i giovani. Una formazione che pare essere ancora poco conosciuta a livello nazionale, a causa della nomenclatura ministeriale che la pone sotto la dicitura ITS (Istituto Tecnico Superiore), confondendola in tal modo con gli istituti superiori I.T.I.S. (Istituto Tecnico Industriale Statale).
Il mondo del lavoro richiede continui aggiornamenti. Ne è convinto Ferdinando Loiacono che crede nel “bisogno di concepire la formazione comparandola a un lungo e graduale percorso evolutivo; più si va avanti nel tempo e più l’evoluzione migliora e si rafforza adeguandosi ai parametri contestuali. Così accade con la formazione, che non cessa mai di aggiornarsi, è sempre in continua evoluzione e deve tenersi costantemente aggiornata. E’ così che concepiamo i nostri percorsi formativi in cui ITS fa una continua analisi, individuando i reali bisogni per costruire un percorso istruttivo sempre al passo con i tempi. E con dati alla mano, Loiacono conclude: Siamo orgogliosi dell’esito dei nostri percorsi formativi. Quasi il 67% dei nostri diplomati vengono assunti dalle aziende – trend stabile ormai da diversi anni – dopo un anno dal diploma grazie alle peculiarità del rapporto tra formazione e accademia tecnologica.
“Il nostro percorso di studi è in grado di fornirvi certificazioni diffuse e riconosciute come quelle CISCO – azienda che si occupa a livello nazionale di tecnologie Voice, Security, Wireless e Service Provider – che superano di gran lunga certificazioni ECDL”, aggiunge il prof. Biagio Marazzita, socio fondatore ITS Pegasus Polistena, rivolgendosi ai giovani dell’Istituto “G. Marconi” presenti in sala. “Attraverso la competenza di docenti e ingegneri vi offriamo una formazione che prevede il superamento di quattro livelli, con una professionalizzazione al pari – se non di gran lunga maggiore – a delle lauree in ingegneria”
Una specializzazione, quella ITS Pegasus, che può definirsi un passaporto per il mondo del lavoro, professionalizzando persone e territori e legando la formazione alle opportunità economiche. Formazione e occupazione, dunque, i temi centrali del convegno discussi insieme alle istituzioni del territorio per fare fronte comune e trovare un punto risolutivo alla dilagante crisi del mondo del lavoro che investe soprattutto i giovani.
Presente al convegno, l’Assessore Regionale alla Scuola, al Lavoro al Welfare e alle Politiche Giovanili, Federica Roccisano ha illustrato le nuove proposte messe in campo dalla Regione Calabria: “Abbiamo chiesto alle agenzie del lavoro di creare dei settori specifici e professionalizzanti al passo con le richieste attuali del mondo del lavoro. Si spazia dal settore grafico, a quello dell’agricoltura, logistico, nautico, del benessere ecc., in modo tale che i giovani calabresi possano specializzarsi in ciò che più gli aggrada e con la possibilità reale di trovare un’ occupazione. Il secondo problema della Calabria, al secondo posto dopo la Sicilia, è quello della povertà educativa. Scuole come gli ITS sono innovative perché forniscono ai ragazzi quelle competenze tecniche e relazionali che li rendono in grado di riflettere su un futuro concreto, senza attendere la fine del diploma per dover pensare ad un lavoro.”
Per affrontare il mondo del lavoro è necessario dotarsi di competenze speciali e forti. E’ il consiglio di Samuele Furfaro, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Reggio Calabria. “Insieme a voi, a competere nel mondo del lavoro, ci sono tantissimi altri ragazzi per cui dovete professionalizzarvi con competenze che gli altri non hanno.” Il giovane imprenditore prosegue, ponendo costantemente l’accento sulle “skills” il cui termine inglese sta ad indicare le competenze: “Siate ‘skillati’ e determinati. Determinazione e credibilità sono i punti forti verso i quali ogni giovane deve puntare e la scuola deve indirizzarvi verso nuove opportunità di lavoro. Tutto dipende da voi, dalla vostra voglia di distinguervi e dalla politica dalla quale deve giungere un adeguato supporto.”
Conclude il convegno Alberto De Capua, Prorettore per l’orientamento Università “Mediterranea” di Reggio Calabria: “Come socio fondatore dell’ITS Pegasus Polistena, L’università ‘Mediterranea’ si muove accanto a questi percorsi e li affianca. L’invito che faccio ai ragazzi e quello di essere creativi. Ciò che le aziende richiedono sono le giuste competenze tanto quanto le nuove idee a livello tecnologico. Dunque innamoratevi di ciò che fate, del vostro percorso, perché è l’unica strada per raggiungere i vostri obiettivi. Siate creativi per il vostro futuro e per il futuro del vostro territorio.”