Brevi di cronaca, 5 denunce nella Locride
I carabinieri della Locride hanno denunciato 5 persone nell’ambito dei controlli del territorio. Gli agenti dell’Aliquota Radiomobile di Roccella Jonica hanno denunciato un 19enne domiciliato a Stilo per porto di armi. Il giovane, nel corso di una perquisizione veicolare, sarebbe stato trovato in possesso di un tubo in ferro della lunghezza di 70 centimetri, nascosto sotto il sedile di guida, di cui non ha saputo fornire spiegazioni.
Inoltre i Carabinieri di Careri hanno denunciato due uomini di Natile di Careri, uno dei quali sottoposto agli arresti domiciliari, poiché nel corso di un controllo sarebbero stati sorpresi in compagnia di altre persone non facenti parte del proprio nucleo familiare, violando, pertanto, le prescrizioni imposte dell’Autorità Giudiziaria.
A Locri gli agenti dell’Arma hanno denunciato due giovani, uno di Locri e l’altro di Siderno, entrambi sopresi alla guida delle rispettive autovetture con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge.
I controlli sono stati fatti dalle Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia, nell’ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta” e della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino.
Numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Nello specifico, il consuntivo dell'attività svolta in punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 347 persone e di 185 veicoli, nonché l'effettuazione di diversi posti di blocco.