Sit-in degli operatori SUEM a Catanzaro
Ieri si sono svolti a Catanzaro i preannunciati sit-in degli operatori medici del SUEM 118 provenienti dalle Aziende Sanitarie di tutte e cinque le Province della regione Calabria.
Il primo si è svolto nella piazza antistante la Prefettura del capoluogo di Regione e si è concluso con l’incontro a Pal. Alemannni fra il Commissario al piano di rientro, Ing. Massimo Scura e una delegazione costituita dal Segretario regionale della CGIL medici Calabria e da rappresentanti dello SMI, della UIL e dello SNAMI, oltre che di operatori in rappresentanza delle cinque province calabresi.
Subito dopo i manifestanti si sono trasferiti davanti alla Cittadella Regionale dove, con grande garbo istituzionale, sono stati tutti ricevuti, all’interno degli edifici della Regione, dall’On. Franco Pacenza, in rappresentanza della Presidenza della Giunta Regionale e dal Prof. Riccardo Fatarella, Dirigente Generale del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie.
Nel corso degli incontri i medici hanno rappresentato, agli uffici commissariali e dipartimentali, le motivazioni che hanno indotto i medici convenzionati afferenti al servizio regionale SUEM 118 ad indire lo stato di agitazione della categoria, culminato con i due sit-in della mattinata di ieri.
In particolare i numerosi operatori intervenuti hanno posto l’accento sulla discriminazione che i medici convenzionati, che rappresentano oltre l’80% di tutti i medici del settore, subiscono se paragonati ai medici con rapporto a dipendenza.
E’ stato chiesto a gran voce l’eliminazione di questa evidente disparità di trattamento, che a fronte degli stessi obblighi e doveri professionali, non vede realizzati gli stessi diritti e stessi istituti contrattuali.
Si è concordato di individuare un percorso che, tenendo conto dell’equilibrio economico da mantenere nel settore sanitario, si concluda con l’indizione di un concorso regionale propedeutico al passaggio nei ruoli della dirigenza del personale medico convenzionato.
In particolare è stato attivato un tavolo tecnico paritetico fra Regione, Dipartimento, Ufficio Commissariale ed organizzazioni sindacali di categoria, la cui prima riunione è stata fissata per il prossimo 8 giugno.