Adeguamento Stadio “Ezio Scida”, incontro in Prefettura
Si è tenuto, questa mattina presso la Prefettura di Crotone, un importante incontro per fare il punto sullo stadio comunale “Ezio Scida” in vista della prossima stagione calcistica che vedrà l’F.C. Crotone impegnato nel torneo di serie “A”. Con grande attenzione e sensibilità istituzionale, considerata anche la grande attesa che pervade l’intera comunità cittadina dopo la storica promozione nella massima serie, il prefetto Vincenzo De Vivo ha indetto la riunione con tutti gli attori interessati all’adeguamento dello stadio comunale per la prossima stagione.
Erano presenti il sindaco Peppino Vallone, l’assessore ai Lavori Pubblici Giancarlo Devona, i dirigenti comunali Giancarlo De Martino (Lavori Pubblici) e Giuseppe Vilone (Settore Finanziario), il presidente del Crotone Calcio Raffaele Vrenna con Gino Porchia, vice direttore sportivo, Giuseppe Iritano dirigente Settore Lavori Pubblici della Regione Calabria, Carlo Longhi che sta seguendo la progettazione relativa all’adeguamento dello stadio.
Nel corso della riunione si è definito il percorso che porterà lo stadio Ezio Scida ad essere pronto dall'inizio della prossima stagione per ospitare le partite del campionato di Serie “A” del Crotone attraverso appositi lavori di adeguamento suddivisi in tre lotti funzionali che riguardano tra l'altro gli spogliatoi, l’impiantistica e le tribune. Questi interventi, oltre a mettere a norma la struttura rispetto alle prescrizioni previste per poter disputare gli incontri nella massima serie, prevedono l’ampliamento della capienza dello stadio “Ezio Scida” tra 13.000 e 16.000 spettatori.
Il Comune di Crotone ha evidenziato che la progettazione deliberata dalla Giunta Comunale è stata trasmessa alla Regione, il cui rappresentate, a sua volta ha ribadito che è stato previsto, sulla base della progettazione stessa presentata dall’amministrazione Comunale, il relativo finanziamento ed operata l’apposita variazione di bilancio per il conseguente trasferimento delle somme. La presenza alla riunione sia della parte istituzionale che della parte tecnica voluta dal prefetto, è stata funzionale affinché si procedesse ad una contingentazione dei tempi. Procedure che saranno avviate già dai primi di giugno per procedere, poi successivamente, con i relativi lavori.