Migranti: a Corigliano Calabro nave con circa 400 persone a bordo
Sono 403, tra cui 360 uomini, 40 donne e 3 minori, i profughi giunti stamani nel porto di Corigliano-Schiavonea a bordo della nave di Medici Senza Frontiere, la “Dignity I”, che inizialmente avrebbe dovuto recarsi in Sardegna ma è poi stata dirottata verso le coste calabresi.
Alle operazione di sbarco ha presenziato anche il sindaco della città, Giuseppe Geraci. "Fin dall'inizio, fin dal primo sbarco, abbiamo dato - ha detto - tutta la nostra disponibilità per l'accoglienza dei migranti. Non si tratta di una conversione - ha spiegato - ma semplicemente c'è stata qualche frizione con le autorità sovracomunali dopo il momento dell'alluvione che ci ha colpito, quando eravamo in tilt per quello che c'era sul nostro territorio. E' una parentesi chiusa e anche oggi - dice Geraci - abbiamo dato la massima disponibilità per lo sbarco".
I profughi, una volta sbarcati, sono stati sottoposti a visite mediche direttamente sul posto: per quattro di loro i sanitari del 118 hanno diagnosticato casi di morbillo e varicella disponendone il trasferimento nell’ospedale di Cosenza ma, in generale, le condizioni di salute sono risultate discrete per tutti.
Ad accogliergli la macchina organizzativa predisposta dalla Prefettura del capoluogo con la presenza oltre che della Capitaneria, di tutte le forze dell'ordine, della Protezione Civile, dei volontari di associazioni e naturalmente i medici del Suem.