Servizio civile, 12 nuovi volontari a Rende
Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, ha pubblicato il nuovo bando per i volontari di servizio civile anno 2016. Data di scadenza per la presentazione delle domande: 30 giugno 2016 - ore 14.00. Al Comune di Rende sono stati assegnati 12 volontari grazie al progetto presentato su proposta dell’assessorato delle Politiche Giovanili ed elaborato ad hoc con la collaborazione di diversi partners. Tra questi il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria, la Scuola di Alta Formazione CO.RE. (Conservazione e Restauro), l’impresa sociale “Aniti”, la parrocchia del Centro Storico di Rende e l’associazione d’Arte Luteia calabrese. Il progetto, che ha come titolo “Itinerario Culturale da Arintha all’Arente Contemporanea”, prevede inoltre, un preliminare corso di formazione e nello specifico, l’impiego per un anno dei dodici volontari (remunerati con un assegno di 433,80 euro mensili) che svolgeranno la loro attività a supporto della valorizzazione dei beni culturali presenti sul territorio rendese tramite anche l’elaborazione di progetti specifici. Fra qualche giorno saranno disponibili sulla home page del sito del Comune tutte le informazioni e i moduli da compilare per la presentazione delle domande. Il bando è riservato a giovani che alla presentazione della domanda abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età.
L’assessore ai rapporti con l’Università e alle Politiche Giovanili, Vincenzo Pezzi, nel manifestare il suo compiacimento, ringrazia tutti i partners che hanno contribuito alla stesura del progetto e che collaboreranno alla realizzazione di questa importante iniziativa.
“Si tratta - sottolinea l’assessore - di un’attività di grande sviluppo resa possibile anche grazie alla sinergia con gli altri assessori della casa comunale, l’assessore al centro storico, Marina Pasqua e l’assessore alla cultura e agli eventi, Vittorio Toscano. Insieme abbiamo l’obiettivo fondamentale di valorizzare il nostro patrimonio culturale e territoriale e in più la rinascita del centro storico della città di Rende”.