Ponte del 2 giugno. Gli italiani restano a casa, solo 1 su 4 al mare o in montagna
Al mare o in montagna. Secondo la Coldiretti solo un italiano su quattro trascorrerà così il ponte del 2 giugno concedendosi almeno una gita “fuori porta”, mentre appena il 15% si permetterà di dormire fuori casa per una notte. Il resto, circa il 60% della popolazione, non lascerà le mura domestiche.
Dunque solo una breve e sola giornata di festa nell’intenzioni degli italiani, sondati dall’associazione, e che sceglieranno, in base alle proprie possibilità, una capatina al mare, in una città d'arte, la montagna o, anche, il cosiddetto turismo verde in parchi e campagne. Spazio dunque alle scampagnate all'aria aperta con le tradizionali grigliate e picnic sulla spiaggia, nelle pinete o nei parchi.
Per la Coldiretti saranno particolarmente gettonati gli agriturismi che si stima saranno preferiti da un milione e duecentomila di persone: un modo comodo, viene sottolineato, per trascorrere una giornata lontano dalla città sebbene non rinunciando alle comodità e alla protezione da un eventuale ondata di maltempo.
“La capacita di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo – affermano difatti dalla Coldiretti – è la qualità più apprezzata dagli ospiti dei 21 mila agriturismi italiani che, però, hanno qualificato notevolmente la propria tradizionale offerta di alloggio e ristorazione con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti: come l'equitazione, il tiro con l'arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness”.
Molti agriturismi difatti si sono attrezzati offrendo sì vitto e alloggio ma anche soluzioni di colazioni al sacco o mettendo a disposizione di spazi per picnic, tende, roulotte e camper. Un modo per rispettare le esigenze di indipendenza di chi preferisce un turismo “autonomo” ricorrendo eventualmente solo all'acquisto dei prodotti aziendali di campagna amica.