Contrasto alla criminalità: 1 arresto e 18 denunce nella Locride
Nel corso dell’ultima settimana sono state ulteriormente incrementate le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri della Locride, attraverso le Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Jonica, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia, nell’ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta” e della pianificazione coordinata dei servizi realizzata sulla scorta delle politiche di controllo del territorio implementate sotto la direzione generale del Prefetto di Reggio Calabria, dottor Claudio Sammartino.
Numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Nello specifico, il consuntivo dell'attività svolta in punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 537 persone e di 289 veicoli, nonché l'effettuazione di diversi posti di blocco.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di Gioiosa Jonica hanno tratto in arresto un 32enne Romeno ma domiciliato a Grotteria, in quanto colto nella flagranza di evasione. L’uomo, attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua abitazione, è stato sorpreso in quel centro mentre passeggiava a piedi in compagnia di un connazionale.
I Carabinieri della Stazione di Samo, invece, hanno denunciato tre persone due di Bianco e una di Bovalino, in quanto sorpresi a bordo di un autocarro carico di rifiuti pericolosi senza essere in possesso della relativa autorizzazione. Gli stessi sono stati altresì segnalati all’A.G. anche per porto ingiustificato di strumenti atti a offendere in quanto, a seguito della perquisizione veicolare, sono stati trovati in possesso di un coltello a serramanico, una mazza, e alcuni arnesi da scasso rinvenuti sul predetto mezzo.
A Caraffa del Bianco, invece, è stato denunciato un uomo di Sant’Agata del Bianco in quanto nel corso di una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione è stato scoperto un allaccio abusivo alla rete idrica comunale mediante la realizzazione di un bypass al fine di eludere i reali consumi di acqua.
Mentre,i Carabinieri della Stazione di Palizzi Marina hanno denunciato tre persone del posto per aver realizzato, due presso le rispettive abitazioni mentre il terzo presso la propria officina meccanica, degli allacci abusivi alla rete elettrica realizzati con un bypass sotto traccia teso a impedire al contatore la registrazione dei consumi di corrente.
Per lo stesso reato, a Bruzzano Zeffirio, i Carabinieri hanno denunciato due persone di Ferruzzano. I due hanno realizzato presso le rispettive abitazioni degli allacci abusivi alla rete elettrica realizzati con un bypass sotto traccia teso a impedire al contatore la registrazione dei consumi di corrente.
I Carabinieri della Stazione si Brancaleone hanno denunciato un giovane del posto ritenuto responsabile di invasione di terreni o edifici. Lo stesso, secondo quanto accertato dagli investigatori, avrebbe occupato abusivamente un alloggio di edilizia popolare sito in quel centro provvedendo anche alla sostituzione della serratura della porta d’ingresso dell’abitazione.
A Stignano, e stato denunciato un giovane del posto per violazione dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro. Lo stesso non avrebbe adottato le dovute misure relative alla custodia di un veicolo a lui affidato, di cui non si conosce la destinazione.
I Carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica hanno denunciato una persona di Mammola sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge.
Sempre i Carabinieri della Stazione di Gioiosa Jonica hanno denunciato un uomo di Agnana Calabra sorpreso alla guida della propria autovettura con una targa di prova falsificata.
I Carabinieri della Stazione di Careri, invece, hanno denunciato un uomo del posto per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. Lo stesso avrebbe reso dichiarazioni mendaci a seguito della presentazione della richiesta di rinnovo del posto di fucile. Inoltre, gli stessi militari hanno notificato un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima a un giovane domiciliato a San Luca ritenuto responsabile di minacce gravi e ingiurie nei confronti della ex moglie. La misura coercitiva è stata emessa dal GIP del Tribunale di Locri che ha concordato pienamente con le risultanze investigative rapportate dai Carabinieri;
Mentre, a Locri, i Carabinieri della Stazione locale hanno denunciato due persone di Portigliola i quali sono ritenuti responsabili di aver costruito un immobile in quel comune senza essere in possesso di alcuna autorizzazione.
Infine, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Locri hanno denunciato due persone di Siderno per furto di energia elettrica. Gli stessi avrebbero manomesso i contatori dell’Enel installati presso le proprie abitazioni al fine di eludere i reali consumi.