Dipendenti Consorzio Asi di Crotone su problematica Corap

Crotone Attualità

"In relazione alla nomina del nuovo commissario straordinario del Corap nella persona della Dr.ssa Rosaria Guzzo, dirigente della Regione Calabria, e della confermata volontà espressa dalla Giunta regionale di giungere entro il 30 giugno p.v. alla costituzione del Corap, Consorzio regionale attività produttive, i dipendenti del Consorzio per lo sviluppo industriale di Crotone confermano l’adesione al progetto voluto dalla legge n. 24 del 2013 che prevede l’ accorpamento dei Consorzi industriali calabresi nel Consorzio unico regionale."Lo scrivono in una nota I dipendenti del Consorzio per lo sviluppo industriale di Crotone.

"Tuttavia, non possono - scrivono ancora i dipendenti - non ribadire la forte preoccupazione in ordine alle procedure che si stanno utilizzando per giungere all’obiettivo comune. A tutt’oggi, infatti, non si intravede l’indicazione da parte della Regione Calabria, socio di maggioranza, se non unico stando al testo della legge n. 24, del costituendo Corap, di un necessario piano industriale dal quale desumere le modalità di assegnazione delle risorse finanziarie necessarie al funzionamento del costituendo Ente ed il perseguimento, sulla base degli indirizzi programmatici, degli obiettivi dell’attività dello stesso, nonché, le funzioni da assegnare e i flussi di cassa con i quali fronteggiare gli assetti organizzativi e funzionali. Non senza la ferma preoccupazione soprattutto per il pagamento degli stipendi dei 120 dipendenti del Corap che, in assenza di una attenta programmazione, graveranno, all’indomani del provvedimento di costituzione, sul bilancio unico del nuovo ente."

"Infatti, è facile immaginare - commentano ancora - come senza la chiara indicazione delle risorse da assegnare al Corap ed in mancanza di una programmazione sui servizi e le funzioni dello stesso, si verificherà e, questa volta per tutti i dipendenti consortili, quello che oggi succede ai dipendenti del Consorzio Asi di Reggio Calabria che non percepiscono lo stipendio da 11 mensilità. Detto sommario processo di accorpamento, unitamente alla sfavorevole congiuntura economica attuale, non potrà che danneggiare ulteriormente il territorio crotonese che, sicuramente, non può permettersi la perdita di ulteriori posti di lavoro anche e soprattutto in un settore come quello dei Consorzi industriali che, per quanto avversati, rappresentano un interlocutore fondamentale per lo sviluppo imprenditoriale ed economico del territorio."

"Alla luce di ciò - chiude la nota dei dipendenti del Concorzio - e consapevoli che il Csi Crotone, nell’ambito dei consorzi industriale della Calabria, costituisce un chiaro esempio di sostenibilità economico-finanziaria, capace a tutt’oggi di erogare i servizi essenziali all’agglomerato di competenza assicurando i pagamenti di tutti i costi sostenuti, compresi gli emolumenti dei dipendenti, i sottoscrittori della presente chiedono un urgente incontro al Presidente della Giunta Regionale della Calabria, On. Gerardo Mario Oliverio, al fine di avere chiarezza e riassicurazioni in ordine alla effettiva solidità finanziaria del costituendo Corap.Il tutto per rendere il processo di accorpamento, voluto dal Legislatore regionale, virtuoso, efficiente e rispondente alle fondamentali norme del buon andamento della pubblica amministrazione."