Concluso il III convegno regionale Soci

Catanzaro Salute

La gestione corretta del trauma dento-parodontale è stato il tema al centro del III Convegno Regionale della Soci svoltosi presso la Sala Convegni del Musmi, all'interno del Parco della Biodiversità di Catanzaro. L'iniziativa, dal titolo “Traumi dento-paradontali. Linee guida e management”, è stata organizzata dalla Società Odontoiatria di Comunità Italiana, in collaborazione con l'Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro e il reparto di Odontoiatria Sociale dell'Asp di Catanzaro.

“Nella pratica clinica - ha sottolineato Valerio D'Andrea, segretario nazionale soci, responsabile dell'unità operativa di odontoiatria sociale dell'Asp di Catanzaro e presidente del comitato scientifico del convegno - è necessario che l'odontoiatra, in caso di trauma dento-paradontale, sia in grado di formulare una diagnosi precisa ed affrontare tempestivamente un appropriato trattamento, in modo da minimizzare i danni estetici e funzionali, soprattutto nel caso di giovani pazienti. Nell'espletamento di pratiche sportive, ad esempio, l'atleta è molto più esposto al rischio di trauma dentale. Per questa ragione, sono stati invitati anche rappresentanti del mondo dello sport”.

“La banalità della perdita di un dente può diventare un problema complicato, anche dal punto di vista economico – ha aggiunto D'Andrea. - In questo ambito dovrebbe intervenire il sistema sanitario pubblico, ma sul nostro territorio, in particolare, non c'è un punto di riferimento. E' importantissima la formazione e la prevenzione. Per questa motivo abbiamo stimolato diversi tavoli di confronto. Abbiamo riscontrato una grande collaborazione e ringrazio tutti coloro che sono intervenuti”.

Il direttore generale dell’Asp di Catanzaro, Giuseppe Perri, ha condiviso l'importanza dell'argomento trattato e del lavoro portato avanti dall'unità operativa di odontoiatria sociale: “È stato fatto un grande percorso sinora. Dobbiamo privilegiare il potenziamento nel campo della prevenzione, dell'assistenza alle categorie vulnerabili, come previsto dalle ultime norme ministeriali sull'appropriatezza delle prestazioni odontoiatriche. Inoltre, è necessario dare più attenzione alla formazione interdisciplinare affinché, come succede nel campo della traumatologia dentale, tutti, anche chi lavora nei pronto soccorsi, gli infermieri, gli operatori sportivi e la cittadinanza intera, siano informati e, ove necessario, pronti per un idoneo e valido trattamento”.

Presente anche il Presidente Nazionale della Soci, Roberto Deli: “La nostra è una società estremamente eterogenea, per questo la Soci si propone di creare una rete, una solida cooperazione con associazioni e sindacati per poter costituire una voce unica riguardo alla sanità pubblica odontoiatrica. Grazie a questo convegno oggi abbiamo fatto tanti piccoli passi avanti riguardo l'odontoiatria sociale. Il dibattito si è allargato al mondo della scuola e dello sport e avere la presenza di diverse rappresentative è stato un grande risultato. E' importantissimo sensibilizzare la gente”.