Controlli a Gioia Tauro: un arresto, scoperta piantagione di canapa e multate aziende
Oltre 1200 persone identificate, 762 veicoli controllati, 15 le perquisizioni personali eseguite e 49 quelle domiciliari, 18 i verbali elevati per infrazioni al Codice della Strada con il ritiro di due documenti.
Questo l’esito delle operazioni eseguite nella settimana scorsa, nel territorio del Comune di Gioia Turo, dalla polizia di Stato e che hanno portato, inoltre, all’arresto di una persona, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Palmi, date che l’uomo deve scontare una pena di 3 anni e 15 giorni di carcere. Denunciato in stato di libertà, inoltre, un altro soggetto accusato di procurata inosservanza di pena.
Nella giornata di ieri, poi, il Commissariato di Condofuri ha individuato, in contrada Pantano di Brancaleone, un terreno di circa 4 mila mq, recintato con una rete metallica, dove erano presenti oltre 3500 piante di canapa indiana, dell’altezza tra i 40 cm e quasi 2 metri, in buono stato di vegetazione, disposte in 21 filari. Le piante sono state distrutte sul posto dagli stessi agenti dopo averne sequestrata una campionatura rappresentativa.
Ed ancora: venerdì scorso, 1 luglio, gli uomini del Commissariato di Gioia Tauro e i colleghi dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato, della Polizia Provinciale, con l’aiuto dei funzionari dell’Ufficio dell’Ispettorato del lavoro, hanno effettuato un servizio di contrasto al “caporalato” controllando due ditte di Taurianova ed identificando 13 lavoratori italiani, uno comunitario ed un altro extracomunitario, elevando tre sanzioni amministrative per violazione nel rilascio della busta paga e per contratto irregolare.