Nasce a Catanzaro “CulturAttiva”
Lo scorso 28 giugno, si è costituita formalmente l’Associazione culturale di promozione sociale “CulturAttiva”.
Il sodalizio, che ha sede a Catanzaro, ma si propone di operare su tutto il territorio regionale con collaborazioni anche a livello internazionale, ha come socie fondatrici la presidente Angela Rubino (insegnante, giornalista ed esperta della storia della seta a Catanzaro), la vice presidente Debora Rubino (operatrice dell’infanzia) e la segretaria Giovanna Russo (insegnante).
Le finalità, che “CulturAttiva” si propone di perseguire, sono legate soprattutto alla valorizzazione delle risorse del territorio calabrese. Mediante varie tipologie di attività, l’associazione cercherà di dare voce alle professionalità che operano nel campo della cultura, creando una rete virtuosa che agirà al fine di promuovere una maggiore crescita culturale e civile dei propri soci e dell’intera comunità e una più completa formazione umana, civile e sociale che includa la profonda conoscenza del territorio calabrese.
«Viviamo in una terra ricchissima in termini di storia, cultura e tradizioni – afferma la presidente – che finora non abbiamo saputo valorizzare e trasformare in valore. È giunto il momento di dare una svolta al nostro atteggiamento e prendere coscienza di ciò che siamo e di quanto valiamo veramente come popolo. La crisi incombe e forse non è del tutto un male, se ci costringe a rimboccarci le maniche e trovare un modo per coltivare i nostri saperi. È giunto il momento che i giovani si riprendano la propria dignità professionale e la Calabria è il posto giusto per farlo, perché è ricca di risorse non sfruttate: ci sono tanti progetti da sviluppare, tante storie da raccontare a chi ha orecchie per ascoltare e occhi per vedere».
«La scommessa di “CulturAttiva” – prosegue la presidente Rubino - è quella di puntare sulla Calabria e sulle giovani menti che vogliono mettere a frutto i propri talenti qui e ora. Il nostro territorio è ricco di giovani professionisti, costretti a “vendere” la propria dignità professionale nell’ambito di un sistema volto soltanto allo sfruttamento della massa a favore di una minoranza. Questa attitudine coinvolge tutti i settori professionali, ma ad esserne maggiormente coinvolte sono le figure che operano nel campo umanistico, una cosa davvero assurda, se si pensa che la Calabria vanta una storia millenaria e l’Italia è la nazione con la maggiore quantità di siti inclusi nella lista dei patrimoni dell'umanità».
«Di fronte a questo scenario – conclude Angela Rubino – la nostra proposta è quella di andare oltre le parole e cominciare ad agire, traducendo le nostre idee in fatti concreti. Di qui la denominazione del nostro sodalizio, che fa riferimento alla concretezza delle azioni che vogliono contrastare il clima di apatia in cui siamo immersi oramai da troppo tempo. La nostra volontà di agire deve e vuole fortemente incontrare quella dei giovani che iniziano ad animare il territorio calabrese con le nostre stesse convinzioni. Un movimento di cambiamento di cui abbiamo preso atto direttamente e che ci da una maggiore carica nel perseguire i nostri ideali».
Chiunque volesse mettersi in contatto con l’associazione può farlo scrivendo all’indirizzo e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.