Controlli dei carabinieri nella locride: 2 arresti, 8 denunce e 5 patenti ritirate

Reggio Calabria Cronaca

Nel corso dell’ultima settimana sono state intensificate le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie dipendenti. L’operazione ha visto il controllo di 623 persone e di 261 veicoli, nonché l'effettuazione di diversi posti di blocco e di controllo che, nella notte tra sabato e domenica scorsa, hanno portato al ritiro di 5 patenti per guida in stato di ebrezza.

In particolare, i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica hanno denunciato un 27enne di Polistena, un 28enne di Africo, un 26enne di Gioiosa Jonica e un 53enne belga, per guida in stato di ebrezza, essendo stati sorpresi alla guida delle proprie autovetture con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge, le relative patenti sono state ritirate.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Locri, invece, hanno tratto in arresto M.A., 43enne di Bovalino, in quanto colto nella flagranza del reato di evasione. Lo stesso, attualmente sottoposto alla detenzione domiciliare, è stato sorpreso in giro per le vie cittadine. L’ uomo, come disposto dall’A.G., è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. Ieri, nel corso dell’udienza di convalida, il GIP del Tribunale di Locri, concordando pienamente con la tesi investigativa scaturita da attività di polizia giudiziaria svolta dai Carabinieri, ha convalidato l’arresto disponendone contestualmente la custodia cautelare presso la propria abitazione.

A Gioiosa Jonica, i Carabinieri della Stazione locale hanno denunciato una 39enne, un 45enne e un 24enne, tutti originari del posto, i quali avrebbero realizzato, presso le loro abitazioni, allacci abusivi alla rete elettrica mediante dei cavi che sono stati sottoposti a sequestro.

Inoltre,i Carabinieri della Stazione di Marina Gioiosa Jonica hanno tratto in arresto, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dal Tribunale di Arezzo - Ufficio Esecuzioni Penali, G.C., 52enne originario del luogo, di fatto domiciliato in Romania, dovendo egli espiare la pena residua di 2 mesi e 26 giorni di reclusione poiché riconosciuto colpevole del reato di possesso e fabbricazione di documenti d’identificazione falsi in concorso commesso in Lucignano (AR) nel Gennaio del 2012.