Percepiva la pensione di invalidità da 34 anni, smascherato falso cieco a Badolato
Da 34 anni era stato riconosciuto affetto da una patologia agli occhi e beneficiava così dall’Inps di una pensione di invalidità. Un “falso cieco” di 83 anni, A.G., è stato scoperto a Badolato dai Carabinieri che lo avevano già visto protagonista in un’operazione totalmente diversa svolta a partire dal marzo del 2012. L’anziano, in quell’occasione, a seguito di alcune segnalazioni sulla gestione abusiva di animali ovi-caprini a ridosso del centro abitato di Badolato, nella frazione marina, e di incendi dolosi di sterpaglie, era stato sorpreso dai militari che, con stupore, avevano scoperto che l’uomo risultava essere cieco assoluto dal lontano 1982.
Le indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Catanzaro avrebbero permesso di accertare, attraverso un’apposita attività dei militari di Badolato che hanno eseguito anche dei servizi di osservazione durati intere giornate, che il pensionato si muoveva a piedi da solo, anche su una strada impervia e senza alcun ausilio, fino a raggiungere il fondo agricolo che gestiva personalmente e in cui si occupava anche dei suoi animali da pascolo.
In particolare, in una circostanza, sarebbe stato avvicinato, mentre si spostava a piedi, da militari i borghese, ai quali avrebbe addirittura fornito delle indicazioni stradali. Sulla scorta di quanto accertato, la Procura ha notificato al pensionato un avviso di conclusione delle indagini preliminari.
L’anziano percepiva dall’Inps, dal dicembre 1982, la pensione per invalidità civile, comprensiva di indennità di accompagnamento, dell’importo di 1.116,41 euro mensili. Per recuperare quanto percepito indebitamente dall’Inps, in totale oltre 293 mila euro, la Procura ha delegato I’esecuzione di altri accertamenti al Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza del capoluogo.
Le fiamme gialle hanno così ricostruito le possidenze economico-patrimoniali del falso cieco sottoponendole all’Autorità Giudiziaria per la successiva richiesta di sequestro preventivo, richiesta accolta con un apposito decreto emesso dal G.LP. di Catanzaro per l’intero valore corrispondente alla truffa perpetrata.
Il provvedimento, eseguito insieme dalle due Forze dell’Ordine, è stato eseguito sequestrando, tra l’altro, un appartamento a Badolato di circa 70 mq., un conto corrente postale e dei terreni di proprietà del pensionato per un’area totale di oltre 13.500 mq.