Emergenza sangue. L’appello dell’Adovos di Cosenza: “Donate”

Cosenza Salute

Con la stagione estiva, in Calabria, torna l’emergenza sangue. Nonostante la buona risposta di volontari e donatori ai numerosi appelli lanciati da associazioni di volontariato e Centri trasfusionali, la situazione si presenta molto critica a causa delle urgenze che si aggiungono all’ordinario fabbisogno di sangue e alla difficoltà nel reperire donatori. L’Adovos - Associazione donatori volontari ospedale sangue, nata nel 1990 e con sede presso il Centro trasfusionale dell’Ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza, invita cittadini e volontari a donare il sangue prima di partire per le vacanze.

“Con il nostro piccolo contributo siamo riusciti ad incrementare le donazioni rispetto all’anno precedente – ha affermato Daniela D’Andrea, presidente dell’associazione - purtroppo non basta. Le persone che necessitano di sangue sono in aumento e l’aiuto è ancora più efficace se si riesce ad organizzare una rete di solidarietà che possa rispondere al bisogno di sangue per pazienti acuti (nel caso, per esempio, di politraumi da incidenti stradali) e per pazienti cronici (oncoematologici adulti e pediatrici o microcitemici)”.

Di sangue e di emoderivati c’è bisogno tutto l’anno, non solo quando si verificano eventi straordinari. “Ispirandoci alla solidarietà che ha mosso migliaia di persone, subito dopo l’incidente ferroviario di Andria, facciamo diventare la donazione di sangue continua e costante” – sottolinea la D’Andrea. I requisiti principali per poter donare sono: avere un’età compresa tra i 18 ed i 65 anni, peso maggiore di 50 kg e godere di buona salute”.