Continuano i preparativi in vista della quinta edizione del Festival delle Migrazioni
Continuano i preparativi in vista della quinta edizione del Festival delle Migrazioni in programma ad Acquaformosa (Cs) dal 18 al 23 agosto.
Anche quest'anno il Festival si articolerà attraverso numerosi momenti di riflessione finalizzati a trasmettere un messaggio netto: per realizzare un futuro migliore, un futuro più giusto è necessario costruire ponti di solidarietà ed abbattere i muri. Quei muri di ignoranza e razzismo che cercano di innalzare in tutta Europa e che in Italia hanno espressione in Matteo Salvini.
“Proprio per Matteo Salvini- annuncia l'assessore all'accoglienza del Comune di Acquaformosa e delegato per l'immigrazione alla Regione Calabria, Giovanni Manoccio- stiamo preparando dei gadget speciali. Ovviamente- continua- quest'iniziativa ha come finalità lo smascherare le viscide pratiche del leader della Lega Nord che trascorre le giornate offendendo e non lavorando. Salvini è nu tamarru e uno dei nostri obiettivi è fermare l'invasione dei tamarri come Salvini ovvero di questa gente buona solo ad alimentare pratiche di odio verso chi fugge dalla guerra e dalla disperazione. O come l'assessore della Provincia di Udine, Leonardo Barbiero che in passato non ha mancato di discriminare gli insegnanti meridionali. Le sue affermazioni denotano la sua ignoranza, Barberio però può iniziare a farsi un po' di cultura. Come? Venendo al Sud a conoscere i calabresi e a studiare il modello Acquaformosa".