'Ndrangheta: Reggio Calabria, arrestato affiliato a cosca Tegano dopo dichiarazioni pentito

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Il gip del Tribunale di Reggio Calabria ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Carmelo Consolato Murina, 46 anni, ritenuto l'armiere della cosca Tegano. E' stato fermato sabato mattina nella sua abitazione dagli uomini della squadra mobile di Reggio Calabria, dopo essere risultato irreperibile il giorno precedente. Ieri il gip ha emesso, sulla scorta del decreto di fermo emesso dalla Direzione distrettuale antimafia e della richiesta di emissione della misura cautelare, un'ordinanza nei suoi confronti con l'accusa di associazione mafiosa in quanto facente parte della cosca Tegano, operante nel locale di Archi, con il compito di sovraintendere per conto della cosca, alle attività criminali nel quartiere di Santa Caterina, con particolare riferimento alla riscossione di somme di denaro a titolo di tangente. A delineare la sua figura criminale concorrono le ultime dichiarazioni del collaboratore di giustizia Roberto Moio, che oggi deporrà in tribunale nel processo in cui e' imputato Donatello Canzonieri, ritenuto uomo del clan in particolare collegamento operativo con Murina.