Applausi al boss Tegano, il questore Casabona non ci sta
Il modo con il quale è stato salutato il boss della 'ndrangheta Giovanni Tegano non è piaciuto al questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, che ha bollato gli applausi come un fatto vergognoso. Ad applaudirlo una minoranza di parenti e amici ma l'episodio ha innescato un diluvio di polemiche e di dichiarazioni. "Voglio ringraziare e rendere merito pubblicamente a tutte quelle persone che sono venute qualche sera fa sotto la questura di Reggio Calabria, con alto senso civile, per solidarizzare con gli uomini e le donne della polizia di Stato e con i magistrati che hanno raggiunto l'obiettivo di consegnare alla giustizia un pericoloso capomafia latitante come Giovanni Tegano". Lo ha detto Casabona, incontrando i giornalisti, facendo riferimento alla manifestazione di martedì scorso organizzata come reazione agli applausi che erano stati rivolti al boss. "Noi - ha aggiunto il questore - continueremo, con rinnovata e costante consapevolezza, a svolgere il nostro lavoro e a stare vicini alle persone perbene di Reggio Calabria, che sono la stragrande maggioranza. Si tratta, come è evidente, di un impegno duro contro un'agguerrita criminalità organizzata, che comporta spesso sacrifici anche di natura familiare, ma la strada segnata è questa e per questa via sarà possibile acquisire sempre più sicurezza e legalità democratica". Casabona, dopo avere reso noto che la Festa della Polizia si terrà il 15 maggio in piazza Duomo, ha ringraziato "il governo per la sempre alta attenzione verso Reggio". L'esecutivo, in occasione della manifestazione del 15 maggio, sarà rappresentato dal sottosegretario all'Interno, Francesco Nitto Palma.