Tre nuove cinture nere per la Martial Kroton Ryu
Come vuole la tradizione il Maestro allaccia la prima cintura, quella bianca, agli atleti che si approcciano per la prima volta al karate, e, successivamente, solo dopo anni di sacrifici e graduali miglioramenti personali, l’ambita cintura nera. Così è stato anche per Claudia Rubino, Catia Marafioti e Nicola Facente che, nella serata del 2 luglio scorso, in occasione del tradizionale saggio di fine anno, hanno scambiato il tradizionale inchino reciproco con il loro Maestro Francesco Bellino all’atto della consegna della cintura nera. Dopo la loro esibizione nel bunkai (applicazione) del kata Nipaipo, ai tre atleti, visibilmente commossi, il Maestro Bellino ha sfilato la cintura marrone, per sostituirla con la nera, sancendo così il loro esordio tra i veterani della scuola.
“La Martial Kroton Ryu, vede incrementare i ranghi delle sue cinture nere con l’ingresso di Claudia, Catia e Nicola – è il commento del Maestro Francesco Bellino - a loro vanno i miei complimenti per la prova di passione e affetto verso il karate e verso la nostra scuola. Hanno doppiamente dimostrato l'umiltà e la maturità della cintura nera, avendo sostenuto gli esami regionali, brillantemente, nel mese di novembre 2015, con decorrenza 1 gennaio 2016, ed avendo condiviso la tradizione della Martial Kroton Ryu che vuole che la consegna della cintura nera avvenga nella cerimonia del saggio finale di fine corso, dopo la suggestiva esibizione davanti a tutti i compagni della scuola e il pubblico presente. I miei migliori auguri sportivi vanno ai tre atleti – conclude il Maestro - con l’auspicio che la cintura nera sia solo l'inizio di un lungo e piacevole cammino di crescita sportiva, fatto di benessere fisico, stima e di successi personali”.
E’ una voce unanime di ringraziamento quella con cui Rubino, Marafioti e Facente accolgono la cintura nera: “Giungiamo a questo momento dopo anni di allenamento e tentativi di miglioramento personale, ma il merito è prima di tutto del nostro Maestro che ci ha saputo accompagnare e supportare nel fronteggiare le difficoltà e nel superare i nostri limiti – sono le parole dei tre atleti – Dedicarsi ad uno sport dopo una giornata di lavoro è spesso molto faticoso, ma il Maestro ha sempre saputo dosare le nostre forze con competenza e professionalità indirizzandoci verso la crescita delle nostre abilità atletiche ed il miglioramento personale. A lui, alla moglie Mariella, preziosa supporter, e a tutta la Scuola Martial Kroton Ryu va il nostro ringraziamento per averci dato la possibilità di vivere un così grande momento di gioia. La cintura nera non è per noi un traguardo ma un punto di inizio per l’approfondimento di una disciplina antica e gloriosa come il karate, auspichiamo di emulare il nostro Maestro non nelle sue doti atletiche, difficilmente imitabili, ma prima di tutto nelle sue doti umane, di saggezza, lealtà e determinazione”.