Karate. La Martial Kroton Ryu conclude un anno travolgente
Un tripudio di emozioni, tecnica e passione ha travolto il PalaKro di Crotone sabato scorso, 28 giugno, in occasione del Saggio di fine corsi di Karate dell’Asd Martial Kroton Ryu, che ha concluso l’anno accademico 2024/2025 con una serata memorabile e carica di significato.
Ad aprire l’evento è stato l’ingresso degli atleti sul tatami, accolti da calorosi applausi. A fare da cornice al saggio, uno sfondo scenografico composto da tre pannelli ispirati alla tradizione giapponese, con elementi simbolici come il Torii, il Monte Fuji, le onde e i sakura.
Un’ambientazione evocativa, pensata per celebrare i 16 anni di attività della Martial e per rappresentare visivamente i valori del Karate.
Uno storia lunga 16 anni
Dopo il saluto iniziale del Maestro Francesco Bellino, Direttore Tecnico della scuola, ha preso la parola la cintura nera 3° Dan Clara Nino, con una sentita presentazione che ha ripercorso la storia dell’associazione, fondata nel 2009 e oggi punto di riferimento nella promozione del Karate come disciplina educativa, formativa e inclusiva, fondata su valori profondi: passione, rispetto, benessere e inclusione sociale.
Il saggio ha rappresentato il culmine di un anno intenso, fatto di impegno, sacrificio e crescita personale. Dai più piccoli agli atleti impegnati in competizioni nazionali, ogni allievo ha affrontato il proprio cammino con determinazione e costanza.
Alla guida della scuola c’è il Maestro Francesco Bellino, cintura nera 6° Dan Fijlkam e Responsabile del Centro Tecnico Regionale Karate Calabria, che dal 1985 ha dedicato 40 anni della sua vita al Karate: prima come atleta agonista, poi come tecnico e formatore. La sua esperienza, passione e visione educativa continuano a essere il motore della crescita della Martial Kroton Ryu.
Bellino ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento a tutti gli allievi, allo staff tecnico e alle famiglie, per la fiducia, il sostegno e l’entusiasmo che rendono possibile questo progetto.
Il saggio, oltre a essere una dimostrazione tecnica, è stato anche un momento di festa e condivisione, dedicato ai traguardi raggiunti e ai valori che uniscono la comunità della Martial, dentro e fuori dal tatami.
I riconoscimenti speciali
Ad impreziosire la serata, la presenza del Sindaco di Crotone Vincenzo Voce e del Delegato provinciale del Coni Andrea Esposito, ai quali il Maestro Bellino e Clara Nino hanno consegnato una targa di ringraziamento per il sostegno allo sport cittadino. Assenti giustificati, per motivi personali, l’Assessore allo Sport Luca Bossi e l’Assessore alle Politiche Sociali Filly Pollinzi.
La partecipazione delle istituzioni ha reso ancora più significativo l’incontro tra sport e territorio. La manifestazione - organizzata e curata nei minimi dettagli dal Maestro e dal suo staff - ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso, composto da genitori, parenti, amici e simpatizzanti dei karateka della Martial.
Una scaletta piena d’energia
Il saggio ha attraversato tutte le fasce d’età e livelli di preparazione, partendo con l’energia contagiosa dei piccoli Baby Dragon e Dragon Boy, impegnati in percorsi motori, esercizi tecnici e kumite assistito. Emozionante l’esecuzione del kata Pinan Nidan e il simbolico scambio generazionale tra i più piccoli e le cinture avanzate.
A seguire, le Lady della Martial, dalle più piccole alle più grandi, hanno incantato il pubblico con il loro elegante e ritmato Sound Karate, introdotto da una coreografia giapponese chiamata Kasa-odori (“danza dell’ombrello”), eseguita da due bambine, Maria e Isabella, con l’uso di tradizionali ombrellini.
Successivamente si sono esibiti i gruppi New Dragon, Dragon e Master, protagonisti di dimostrazioni di kata e bunkai, l’applicazione pratica delle tecniche contenute nel kata.
Di forte impatto anche la dimostrazione di difesa personale femminile mga (Metodo Globale di Autodifesa fijlkam), condotta dalla cintura nera Clara Nino, coadiuvata dai partner Giuseppe e Mario.
Emozionante l’esibizione del kata Seienchin, stile Shito Ryu, presentata in coppia da Antonio Tucci (atleta con spettro autistico) e Karola, che hanno colpito il pubblico per la loro sincronia e armonia.
I risultati di un’intera stagione
Molto applaudita la sezione dedicata all’agonismo, con il kumite dei giovani Mario, Leonardo, Benedetta e Sofia, e il potente kata Suparimpei, eseguito da Sarah con un mix di forza, eleganza ed espressività.
A seguire, la premiazione degli atleti che si sono distinti durante l’anno accademico, con medaglie e dediche personalizzate: Titoli Nazionali Master: Clara Nino, Ida Carella; Finalisti nazionali e titolati regionali Cadetti: Cristiano Ioppoli, Mario Di Fede, Alessio Garofalo, Andrea Bisicchia; Esordienti emergenti: Giuseppe Carlino, Mario Borello, Leonardo Fattahi, Daniel Damian; Classe Ragazzi/e emergenti: Benedetta Perri, Francesco Martino, Sandro Marseglia, Sofia Damian.
Riconoscimento speciale anche ad Antonio Tucci, finalista al 1° Campionato Italiano Para-Karate 2018, tornato sul tatami dopo una lunga pausa, simbolo di resilienza e determinazione.
Il tecnico del settore agonistico, cintura nera 3° Dan, Carlo Bellino, ha ricevuto una targa di riconoscimento per l’eccellente lavoro svolto nella crescita dei suoi atleti e risultati ottenuti.
La gratitudine e lo spettacolo
Durante la serata sono stati consegnati gagliardetti di ringraziamento al Maestro di Judo Tommaso Gentile, per il supporto logistico e per l’utilizzo dei tatami, e ai fotografi di Krotografia – Erika Ursini, Antonio Luzzaro e Rossella Crugliano – per aver saputo cogliere e raccontare ogni istante dell’evento con professionalità e sensibilità.
Il Maestro ha inoltre voluto ringraziare personalmente le cinture nere presenti al saggio con attestati speciali: Carlo Bellino, Clara Nino, Ida Carella, Mariella Rocco, Antonella Covelli, Elisabetta Fazzolari, Giuseppe Franco, Nuccia Grillo, Viviane Leuzzi, Marco Martino, Giuseppe Martino, Pasquale Marullo, Sonia Nino, Pino Ruggiero.
Un momento particolarmente coinvolgente è stato quello dedicato alle armi tradizionali giapponesi. I gruppi Dragon hanno eseguito con precisione il kata Kobudo Nunchaku-Bo, utilizzando il nunchaku e il Bo (lungo bastone di legno). A concludere, un adrenalinico combattimento Kobudo, che ha entusiasmato il pubblico grazie alla determinazione e al coordinamento di Sarah Monteleone, Alessandro Messina, Davide Comito e Paolo Mangano.
La consegna dei diploni
Le fasi conclusive dell’evento si sono aperte con la consegna ufficiale delle cinture e dei diplomi agli allievi dei gruppi New Dragon, Dragon e Master Dragon, a suggello del percorso svolto durante l’anno. Un momento sentito, carico di emozione e soddisfazione per gli allievi, le famiglie e lo staff tecnico.
A seguire, grande attenzione e commozione ha suscitato l’esibizione delle cinque nuove cinture nere: Sarah Monteleone, Alessandro Messina, Davide Comito, Paolo Mangano e Simone Manfredi, che nell’ottobre 2024 hanno superato con successo gli esami regionali Fijlkam.
I cinque neofiti hanno emozionato il pubblico con la esecuzione del kata Bassai Dai, realizzato in cerchio con straordinaria precisione, seguita dal Bunkai del kata, rappresentato attraverso spettacolari tecniche di difesa e contrattacco, dimostrando padronanza tecnica, spirito marziale e coesione di gruppo.
Ha rappresentato non solo un momento di celebrazione individuale, ma anche un passaggio simbolico per tutta la comunità della Martial, che ha accompagnato i propri compagni in questo importante traguardo.
Le nuove cinture nere
Successivamente, la cerimonia di consegna delle cinture nere, un momento di grande valore simbolico, nel quale il Maestro Francesco Bellino ha allacciato personalmente le nuove cinture nere e consegnato un attestato della scuola MKR ai cinque karateka.
Un gesto di celebrazione individuale, ma anche un passaggio simbolico per tutta la comunità della Martial, che ha accompagnato i propri compagni in questo importante traguardo di crescita, impegno e maturazione personale.
L’ultimo emozionante momento è stato l’attesissimo e coinvolgente lancio delle vecchie cinture, rito simbolico che rappresenta il passaggio di grado, il superamento dei propri limiti e la proiezione verso nuovi traguardi.
Tra applausi scroscianti, lacrime di gioia e abbracci sinceri, il Maestro Bellino ha chiuso la serata salutando atleti, famiglie e ospiti, augurando buone vacanze estive e dando appuntamento al nuovo anno, con rinnovato entusiasmo, nuovi obiettivi e la stessa passione di sempre per il Karate.