Sotto il sedile un sasso di eroina, in due finiscono in manette
Due crotonesi, G.Z. e D.A., rispettivamente di 64 e 69 anni sono finiti ieri in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente, dopo che una pattuglia dei carabinieri li ha fermati, su via Regina Margherita del capoluogo, a bordo di un Suv.
I militari hanno riconosciuto uno dei due, G.Z., e sapendo che la patente gli era stata ritirata, hanno deciso di inseguire la vettura per fermarla dopo poche centinaia di metri. Identificati gli occupanti e dati i loro precedenti penali, anche in materia di droga, i carabinieri hanno perquisito la vettura e sotto il sedile del passeggero vi hanno ritrovato un involucro ricoperto di carta stagnola che conteneva un sasso di 102 grammi.
Scattate immediatamente le manette, il 64enne ed il 69enne sono stato portati presso la Caserma di via Stazione ed il Sostituto Procuratore di turno, Barlafante, ne ha disposto i domiciliari per entrambi; misura confermata stamani nel corso dell’udienza di convalida. Lo stupefacente, se tagliato e confezionato avrebbe potuto fruttare dai tre ai quattromila euro.
Il duplice arresto di ieri - spiegano dal comando carabinieri - si contestualizza in un più esteso servizio disposto dalla Compagnia di Crotone per “aggredire” le piazze di spaccio dei vari comuni della giurisdizione: nelle ultime settimane infatti sono stati effettuati diversi arresti (una piantagione di marijuana, il fermo di un pusher sul lungomare, ed un altro ad Isola Capo Rizzuto) e la segnalazione alla Prefettura di una quindicina di ragazzi, tra cui molti giovanissimi, come assuntori di stupefacenti.