Due esemplari caretta caretta spiaggiati a Schiavonea
“Lo spiaggiamento di due esemplari di tartarughe “Caretta Caretta” è sintomo della ricchezza faunistica dei nostri mari. Queste specie, rare e protette, scelgono le nostre spiagge per nidificare e per compiere il loro ciclo di vita perché vi trovano le condizioni ideali. È necessario preservare l’equilibrio dell’ecosistema che permette loro di svilupparsi”.
È quanto dichiara l’assessore all’ambiente Marisa Chiurco, in merito ai ritrovamenti, l’ultimo questa mattina lunedì 29 agosto, di due esemplari adulti di tartarughe prive di vita sulle spiagge di Schiavonea. Le cause della morte dei due animali sono ancora in fase di accertamento da parte dei medici veterinari incaricati. Fenomeni analoghi si stanno verificando, nelle ultime settimane, anche in altre zone della costa ionica.
“Le tartarughe marine sono degli animali molto delicati ed allo stesso tempo longevi e preziosi – dichiara l’assessore – è necessario divenire consapevoli che le nostre attività, l’antropizzazione della costa, lo sfruttamento dei fondali marini ed anche la pesca – conclude – per quanto necessarie ed importanti, hanno conseguenze immediate su questi animali. Occorre rispetto e cautela”.
Per il primo spiaggiamento, si è trattato di un esemplare di circa 80 kg, morto nei giorni scorsi e rimasto alla deriva, la cui età è stata valutata dagli esperti sui 25/35 anni. Il secondo animale, ritrovato stamattina, avrebbe un’età compresa tra i 10 ed i 15 anni ed il decesso, con tutta probabilità, sarebbe dovuto a cause accidentali.
Le due carcasse sono state smaltite secondo specifiche procedure, che richiedono anche l’invio di segnalazioni e documentazioni al Ministero dell’Ambiente, dato che questa specie nel mediterraneo è a rischio estinzione e per tanto tutelata.