Accoglienza migranti a Rossano, redatto verbale dopo sopralluogo
Ieri, mercoledì 7 settembre, è stato sottoscritto da Vito Turco e da Rosaria Rita Attisani per la Prefettura di Cosenza; da Carmelina Esposito per la Questura i Cosenza; da Paolo Munno per i Vigili del fuoco; da Serafino Lefosse e da Luigi Chidichimo dell’Asp di Cosenza; da Stefano Mascaro sindaco di Rossano, da Vincenzo Di Salvo e da Vincenzo Cosenza per il Comune di Rossano
“Il giorno 7 del mese di settembre 2016 su incarico del Prefetto di Cosenza, per procedere alla verifica presso la struttura Park Village in località Seggio di proprietà della società Agetur S.A.S. di Delfino Benevento & C. Sono presenti l’Amministrazione Comunale di Rossano, la Prefettura di Cosenza, la Questura di Cosenza, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, l’Asp di Cosenza. Il sopralluogo è stato effettuato alle ore 11, con la collaborazione di Delfino Benevento e l’Amministratore del Villaggio Turistico Raffaele Dicorato.
“La struttura individuata per un’eventuale accoglienza di migranti, è costituita da un complesso residenziale turistico formato da unità immobiliare di cui 38 a piano terra e 10 al piano prima, denominato Park dei Principi in località Valano. L’architetto Cosenza del Comune di Rossano descrive meglio di seguito l’immobile: il complesso abitativo di 48 unità, individuato dalla proprietà come eventualmente deputato all’accoglienza immigranti, insiste in un ambito complesso residenziale, caratterizzato dalla presenza di case per ferie, di un corpo residenziale alberghiero, di impianti sportivi, luoghi d’intrattenimento e sala ristorazione.
“La posizione del fabbricato a schiera costituito da dieci unità immobiliari al piano primo e trentotto al piano terra è munito di autorizzazione di agibilità rilasciata dal Sindaco di Rossano il 24 luglio 1996 e di relativa autorizzazione per l’esercizio di case di appartamento per vacanze per un numero complessivo di 48 unità abitative e 96 posti letto rilasciata in data 10 luglio 2003. Il rappresentante dei Vigili del Fuoco, relativamente alla struttura da destinare agli immigrati, fa rilevare che l’edificio non possiede le caratteristiche di cui al titolo 3° D.M.9/4 del 1994, relativamente alla resistenza al fuoco strutturale, agli estintori insufficienti, agli impianti elettrici e di messa a terra, alla cartellonistica ed alla gestione d’emergenza.
“Il rappresentante dell’ASP di Cosenza, riferisce che dal punto di vista igienico sanitario della struttura in argomento, essendo già stata utilizzata come da documentazione esibita e dal sopralluogo, risultano essere idonei per due posti letto ad unità abitativa. Considerate le osservazioni dell’ingegnere dei Vigili del Fuoco, i tecnici comunali evidenziano che a seguito degli adempimenti cui al titolo 3° del D.M. 1994, l’Amministrazione procederà all’eventuale rinnovo dell’agibilità.
“Il rappresentante dei Vigili del Fuoco, rilevato che nell’intero complesso denominato Park Village Hotel e Parco dei Principi sono presenti attività di tipo turistico alberghiero, case per vacanze, impianti sportivi, luoghi per intrattenimento e ristorante con cucina e relativo deposito di GPL, nonché locale caldaie, il titolare è tenuto, qualora dette attività nell’elenco al DPR 151/2011 alla presentazione della documentazione della suddetta norma ovvero eventuali esame progetto Scia.
Il Sindaco del Comune di Rossano Stefano Mascaro, in aggiunta agli esami di natura tecnica della struttura evidenzia che, come già esposto al Prefetto durante l’incontro tenutosi in Prefettura dello scorso lunedì 5 settembre, ritiene che la struttura in oggetto non sia idonea ad ospitare migranti in quanto area ad alta densità turistica (case di proprietà) anche di turisti di altre Regioni d’Italia. Detta porzione di villaggio inoltre è in assoluta promiscuità sia per la vicinanza degli edifici stessi sia per le esigue e contigue aree sociali. In aggiunta si evidenzia che la struttura è situata in area marginale della Città, non è servita da mezzi di comunicazione e nelle adiacenze di alcuni chilometri non esiste nessuna attività commerciale”.