Di nuovo una voragine a Vibo, sulla strada rifatta si aprono nuovi “crateri”
Il 15 gennaio scorso si era già aperta una voragine sulla strada tra via Parisi e via Milite Ignoto, nei pressi dell’ospedale, in pieno centro cittadino, ritenuta pericolosa al punto da far immediatamente evacuare otto famiglie residenti ed un’attività commerciale.
Ieri sera un nuovo allarme, nella città di Vibo Valentia, quando nella stessa zona dove, tra l’altro, sono stati da poco completati i lavori su una condotta ed è stato eseguito il rifacimento dell’asfalto, per un costo di ben 550 mila euro affidati con la procedure di somma urgenza, intorno alle 22 di ieri sera la strada ha ceduto nuovamente sollevandosi in alcuni punti.
L’area è stata transennata dai Vigili urbani del capoluogo e nuovamente interdetta al traffico sia veicolare che pedonale, in attesa che i Vigili del Fuoco e i tecnici eseguano i rilievi del caso. Stamani c'è stato anche un sopralluogo a cui ha partecipato il sindaco Elio Costa.
Poche ore di pioggia, dunque, sono state sufficienti a creare ulteriori disagi ai residenti. Intanto, sia sulla precedente voragine che su parte del sistema fognario di Vibo, la Procura, in particolare il pm Filomena Aliberti, nello scorso febbraio ha aperto un'inchiesta per accertare le eventuali responsabilità mentre, a fine marzo, la Guardia di Finanza ha eseguito il sequestro preventivo della rete fognaria della zona ovest e di parte del centro cittadino, sequestro convalidato dal Gip Gabriella Lupoli il 7 aprile di quest’anno.