Tropea. Frana Santa Maria dell’Isola, il Sindaco tranquillizza: “crolli già previsti”
“Questi ultimi crolli sono avvenuti all’interno di un’area di cantiere, chiusa al pubblico e già da lunedì scorso (15 maggio) transennata in modo adeguato e del tutto diverso da come purtroppo riferito in talune, solite mistificazioni giornalistiche. Quelli accaduti oggi erano crolli già previsti. Anzi proprio le parti cadute avrebbero dovuto essere oggetto di disgaggio, in quanto a rischio distacco imminente”.
Usa toni decisamente rassicuranti il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, dopo un primo sopralluogo da parte dei tecnici incaricati, a seguito di due ulteriori crolli verificatisi qualche ora fa nell’area più critica del sito di Santa Maria dell’Isola (QUI).
Il primo cittadino, in pratica, riferisce che era stato tutto già programmato negli interventi di somma urgenza decisi nel corso di una riunione in Prefettura l’8 maggio scorso, ovvero il giorno dopo il primo crollo (QUI).
Incontro a cui presero parte tutte le rappresentanze istituzionali competenti e coinvolte, dalla Regione Calabria alla Sovraintendenza regionale, dalla Provincia alla Protezione Civile all’Autorità di Bacino.
“Riunione proficua - la definisce Macrì - svoltasi nella totale trasparenza e condivisione di metodi ed obiettivi, ovvero il contrario del silenzio tombale, del muro di gomma e delle improbabili pressioni lobbistiche inventate – scandisce – dai disinformatori seriali”.
Il Primo Cittadino coglie l’occasione per ribadire che sempre nei giorni scorsi sono partiti, nelle more di altri interventi e finanziamenti, le azioni di messa in sicurezza della corona dell’Isola, per garantire il sito dalla forza e dai rischi delle mareggiate: “interventi predisposti e finanziati direttamente dal Comune – spiega – nel quadro sempre e comunque del confronto e della concertazione permanente tra tutti gli enti e soggetti coinvolti e competenti”.
Parallelamente, nella giornata di domani, venerdì 19 maggio, partiranno anche i lavori di somma urgenza sulle parti gravemente compromesse per evitare pericoli imminenti.
L’Amministrazione Comunale fa sapere poi di essere già al lavoro per la successiva riapertura sia della spiaggia che della grotta per renderle di nuovo utilizzabili nel minore tempo possibile, “nel rispetto sia della bellezza del sito, icona della Calabria e del Sud Italia nel mondo sia, soprattutto della sicurezza ed incolumità di tutti i suoi numerosissimi fruitori, in tutti i mesi dell’anno”, conclude il sindaco Macrì.