Beccati a tagliare piante di Canapa. In tre in manette, anche il figlio 16enne
Il Corpo Forestale dello Stato ha scoperto l’ennesima piantagione di marijuana sul versante ionico della provincia di Reggio Calabria.
Gli uomini del comando Stazione di Gioiosa Jonica e di Caulonia, insieme al personale dei reparti di Gerace e Brancaleone e coordinati dal Comando Provinciale, hanno sorpreso in flagranza di reato tre persone, due adulti ed un minore, mentre tagliavano decine di piante di canapa, pronte per essere essiccate ed immesse nel mercato illegale.
La coltivazione, di circa 700 metri quadrati, era dotata di un impianto di irrigazione a goccia che veniva alimentato dall’acqua contenuta in due cisterne ed era collocata in una zona impervia e poco accessibile del territorio del comune di Gioiosa Ionica, abilmente nascosta fra la rigogliosa vegetazione spontanea. Ma stavolta, la macchia mediterranea ha offerto rifugio anche agli agenti forestali che, mimetizzati nella vegetazione e dopo un lungo appostamento, hanno potuto osservare i tre intenti a tagliare le piante già mature e a riporle in grandi sacchi.
In manette sono così finiti T.M., 25enne residente a San Luca, M.V., di 43 anni ed il figlio di quest’ultimo, M.R. di appena 16 anni ed entrambi residenti a Gioiosa Jonica.
I due maggiorenni su disposizione dell’Autorità giudiziaria sono stati trasferiti nella Casa circondariale di Locri e, successivamente alla convalida da parte del Giudice del Tribunale di Locri, sono stati posti ai domiciliari.
Il minorenne, come stabilito dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori del capoluogo, è stato posto dapprima ai domiciliari, e, a seguito della convalida, accompagnato presso la comunità ministeriale per minori di Reggio Calabria.
L’intera piantagione, composta da circa 500 piante mature e di altezza variabile, è stata distrutta eccezion fatta per alcuni arbusti che sono stati repertati per le successive analisi chimico-fisiche. Nel corso dell’attività sono stati acquisiti ulteriori elementi investigativi utili al prosieguo delle indagini.