Truffe a banche: 19 arresti, anche esponenti ‘ndrangheta
Sono 19 le misure di custodia cautelare in carcere eseguite dal personale degli investigatori della Questura di Roma, di cui le ultime 9 all'alba di oggi, a conclusione di un'indagine che ha consentito di smascherare un giro di truffe a danno di istituti di credito della Regione Lazio. Tra gli affiliati all'associazione anche alcuni soggetti legati agli ambienti della 'ndrangheta e al clan Vrenna Bonaventura Corigliano. In pochi mesi erano stati aperti oltre 70 conti correnti in 30 diverse banche della regione, con l'emissione di oltre 100 carnet e 2.000 assegni. Di questi finora solo 125 titoli di credito immessi sul mercato e poi protestati hanno fruttato un guadagno di circa 450.000 euro. L'associazione operava in varie province del Lazio, tra cui Roma, Viterbo, Latina e Frosinone. In pochissimi casi le truffe sono state messe a segno anche in Emilia Romagna.