Scalea e Sibari aeroporti minori, Papa (Idm): battaglia vinta per lo sviluppo del territorio
“L’aviosuperficie di Scalea e quella di Sibari diventano aeroporti minori ed esprimiamo grande soddisfazione e vivo compiacimento per il risultato ottenuto. Ferma e determinata è stata la volontà del Consigliere Orlandino Greco e del collega Franco Sergio che solo qualche settimana fa insieme all’assessore Russo effettuarono una mirata ispezione alle due strutture. Il Presidente Oliverio e l’intera giunta regionale hanno creduto e quindi voluto questo salto di qualità molto significativo non solo per il territorio Nord ma per l’intera regione Calabria”.
Lo afferma in una nota Raffaele Papa, Coordinatore provinciale dell’Italia del Meridione di Cosenza, aggiungendo che si tratta di “strutture abbandonate da anni a cui finalmente viene data la giusta rilevanza, una vera e propria svolta che andrà a rivoluzionare lo sviluppo e la crescita, una battaglia vinta che pur non essendo un traguardo costituisce una importante partenza per poter pensare al positivo e progettare il meglio.”
“È chiaro che, da sole – aggiunge il rappresentante dell’Idm - queste iniziative non possono dare i frutti sperati ne determinare quel processo virtuoso che auspichiamo, ma Il tutto deve far parte di un progetto complessivo di rilancio e sviluppo del Nord Calabria e dell'intera regione. Altre iniziative già in cantiere come il turismo golfistico, la valorizzazione dei nostri borghi storici, l’esaltazione e diffusione della dieta mediterranea, faranno da corollario ad un innovativo sistema che dovrà trasformare accoglienza e ricettività ai fini turistici e non solo”.
È questa, per Papa, la scommessa dell’Italia del Meridione “che – afferma - con incessante azione e presenza sui territori, continua a proporre e stimolare quanti vogliono seriamente impegnarsi con dedizione e sacrifico per creare ricchezza ed innescare un processo virtuoso per l’incremento di ogni attività lavorativa. Un'altra Calabria è possibile – conclude il coordinatore provinciale - e tutti insieme dobbiamo contribuire a costruirla”.