Al nido di Rende festa con i nonni, Assessore Bozzo: un’eccellenza quotidiana
L’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Rende continua nella sua opera amministrativa sul territorio in linea con quanto stabilito ad inizio del proprio mandato dalla Giunta Comunale a guida Marcello Manna in ambito sociale avviando una incisiva azione di servizi primari ed essenziali mirati all’innalzamento della qualità della vita delle famiglie ed a contribuire in maniera diretta ed efficace al loro benessere.
L’occasione all’Assessore Rendese è stata fornita dall’ultima iniziativa culturale e ricreativa, in ordine di tempo, organizzata all’interno dell’Asilo Nido Comunale “Peter Pan” che ha visto protagonisti assoluti i piccoli bambini, veri padroni di casa, affiancati per l’occasione dai loro amati nonni.
Infatti nei giorni scorsi, proprio presso il Nido Comunale si è tenuta una piccola festa per ringraziare e conoscere i nonni dei bimbi che frequentano la struttura. “Questa importante iniziativa rientra nell'ambito delle attività della struttura dedicate principalmente alla fase di inserimento. Quest’anno abbiamo riaperto il Nido d’Infanzia Comunale Peter Pan il giorno 5 settembre e sono riprese a pieno ritmo tutte le attività educative - spiega l'Assessore alle Politiche Sociali Ida Bozzo - finalizzate all’inserimento dei nuovi iscritti ed al ri-inserimento dei bimbi che nello scorso anno scolastico frequentavano la sezione dei Delfini. “Abbiamo lasciato invariate con la Cooperativa Adiss Multiservice che gestisce la struttura – prosegue - le denominazioni delle tre sezioni presenti nell’Asilo, apportando qualche modifica nella loro organizzazione interna, al fine di garantire la continuità degli ex Delfini”.
Attualmente la sezione Pulcini è composta da otto bimbi, la sezione Delfini da 11 di cui uno non frequentante ed infine la Leoncini con 24 bimbi. Particolarmente emozionante è stato l'incontro con i nonni che sono stati invitati dalle educatrici ad essere parte attiva della festa. Ognuno di loro è stato chiamato a spiegare ai piccoli cosa significhi il loro ruolo. E tutti, nonostante il comprensibile momento di timidezza iniziale, hanno preso la parola per descrivere questo meraviglioso compito.
Essere nonni è soprattutto "emozionarsi per il primo giorno di nido, emozionarsi al sol pensiero del ricongiungimento, amare i propri nipoti più dei loro stessi figli, avere una certa età e non sentirla, fare chilometri pur di vederli e dare tanto amore a queste splendide creature che regalano sorrisi e gioie ", queste sono state alcune parole dettate dal loro cuore.
Bimbi e nonni poi hanno lavorato insieme divertendosi, realizzando cartelloni colorati e piccoli oggettini che hanno realizzato. “La cosa che tengo di più a sottolineare di questa giornata – precisa l’Assessore Rendese – è il fatto che durante la mattinata i nonni hanno svolto una piccola attività educativa insieme ai loro nipoti. Il nido non sarà inteso come un luogo dove «depositare» i circa 44 bimbi del nostro territorio che usufruiscono del servizio, ma uno spazio dalla forte valenza educativa, dove le attività non vengono decise dall’adulto ma è l’adulto ad adattarsi agli interessi e ai desideri dei piccoli. L’Asilo viene da noi interpretato come posto di apprendimento e di crescita, nel quale i bimbi imparano diversi linguaggi, giocano con luci e ombre, manipolano e si adoperano con i giochi a loro dedicati”.
“Diversi pedagogisti italiani – continua l’Amministratore Comunale - sono tuttavia propensi ad affermare che l’asilo nido sia tutt’altro che una seconda scelta, ma piuttosto una fase importante nello sviluppo dei bambini. Le ricerche longitudinali compiute in varie parti del mondo, ma anche in Europa, sul potenziale di sviluppo che il Nido rappresenta sui bambini nell’arco della vita non lasciano dubbi a proposito. I bambini che frequentano nidi di qualità hanno maggiori possibilità di affermarsi nella vita sia dal punto di vista degli apprendimenti culturali e quindi scolastici, sia dal punto di vista del successo individuale”.
Ma nello specifico, a cosa fa bene il Nido? Innanzitutto, gli esperti ci spiegano, gli Asili Nido e i loro programmi ludico-didattici sono pensati in funzione dello sviluppo sensoriale del bambino. “Fino al terzo anno di vita infatti, i bambini apprendono principalmente attraverso i sensi. Toccare, muoversi, mettere in bocca, udire, guardare: ogni esperienza è una scoperta e al Nido si possono fare in libertà, lontano da pericoli, - chiarisce l’Architetto Ida Bozzo - in un ambiente sicuro e confortevole con tutte le attrezzature previste dalle norme in materia di luoghi ricettivi adatti all’infanzia studiato appositamente per offrire ‘spunti’ sensoriali attraverso semplicissime attività”.
Il Nido è un luogo in cui il personale è formato e l’ambiente arredato in modo da rendere questo approccio ricco di stimoli. “La cosa che inoltre mi preme evidenziare di questa giornata festosa – prosegue l’Assessore– è il fatto che durante la mattinata i nonni hanno svolto una piccola attività educativa insieme ai loro nipoti. Su un cartellone sono stati disegnati un nonno e una nonna, accanto a questo cartellone c’erano dei pezzi di carta colorata e ritagliata e della colla. I nonni sceglievano il colore e incollavano insieme ai bimbi. Alcuni hanno scritto i loro nomi e i sono divertiti tanto. Questo cartellone sarà appeso in struttura per ricordare questa bella giornata. Sono stati dei nonni davvero fantastici!”
“Ecco questo per noi è il giusto tributo per il grande lavoro che stiamo svolgendo quotidianamente con tutti i dipendenti comunali – dichiara con orgoglio la Bozzo - per cercare di assolvere al meglio e con molteplici difficoltà al nostro compito di governo della Città. Stiamo cercando di mettere in piedi un progetto importante e di ampio respiro che avesse una forte valenza educativa sulla Città. Intendiamo il Nido come un posto di qualità, dove trovare persone che si possano prendere cura dei nostri bambini in maniera professionale e sicura. L’obiettivo non è di imporre le idee, ma trarre il meglio dai bambini, rendere protagoniste le educatrici ed i loro piccoli assistiti, introducendo il concetto di cittadino fin dalla tenera età”.
Ci sono inoltre, e ancora, alcune motivazioni culturali che contrastano il pieno sviluppo dell’offerta formativa dei Nidi che vengono considerati spesso una seconda opzione rispetto alla sensazione di sicurezza che può nascere nel lasciare i bambini a casa, affidandoli ai nonni, come da tradizione, o in alcuni casi alle mani della tata. “Diversi pedagogisti italiani – prosegue l’Architetto Rendese - sono tuttavia propensi ad affermare che l’Asilo Nido sia tutt’altro che una seconda scelta, ma piuttosto una fase importante nello sviluppo dei bambini.
Altro aspetto fondamentale dell’Asilo Nido è l’interazione con gli altri. È grazie al contatto con altre bambine e bambini che il piccolo comincia a riconoscere anche sé stesso, capisce come comportarsi socialmente, affronta e impara a gestire le prime interazioni, sviluppa maggiormente il linguaggio, forte della necessità di comunicare in quell’ambiente sociale diverso da quello protetto di casa”.
“Anche in questa importante iniziativa il nostro Comune – si avvia a concludere Bozzo - si è fin da subito attivato per predisporre al meglio tutti gli adempimenti amministrativi da porre in essere per l’avviamento di questo importante progetto che si va ad aggiungere alle innumerevoli iniziative che la nostra Giunta guidata dal Sindaco Manna ha messo in atto fin dal suo insediamento continuando a prestare grande attenzione al mondo del sociale e del disagio in genere e dimostrando di fatto che le esigenze ed i bisogni primari dei nostri concittadini sono al primo posto nelle priorità della nostra azione di governo della città. Vorrei inoltre approfittare dell’occasione per ringraziare pubblicamente la Cooperativa Adiss Multiservice che gestisce la nostra struttura con grande impegno e con lodevole senso di responsabilità nonchè tutto il personale che opera quotidianamente all’interno del Nido Peter Pan per il grande lavoro svolto e per l’eccellente livello di professionalità dei servizi offerti ai nostri piccoli scolari riconosciuto tra l’altro anche dalle famiglie che hanno deciso di affidare i propri figli alle loro cure”.
“Infatti – continua - il merito va sicuramente condiviso con questi ultimi professionisti dell’infanzia se ad oggi abbiamo utilizzato tutti i posti disponibili del Nido, 44 posti, e se abbiamo per la prima volta anche una lista d’attesa d’ingresso abbastanza corposa che al momento non siamo in grado di soddisfare proprio per i limiti di sicurezza della struttura imposti dalla stringente normativa in materia di ricettività infantile.
Stiamo comunque affrontando la questione e al momento siamo nella fase di studio per trovare le giuste soluzioni qualora le richieste d’ingresso dovessero continuare ad innalzarsi ulteriormente per i prossimi anni in maniera tale da individuare i criteri da adottare per poter ampliare i posti disponibili del nostro Nido per cercare di soddisfare più richieste possibili”.
“Inoltre come sempre mi accade – conclude Bozzo - anche in questa occasione non posso non rivolgere un particolare cenno di ringraziamento ai nostri cari Dipendenti Comunali che quotidianamente e con molteplici difficoltà operano, in alcuni casi, in condizioni di estrema emergenza al nostro fianco per assecondare tutte le nostre iniziative politico amministrative, di ciò Vi sono sinceramente Grata”.