Regione: Consiglieri di opposizione rispondono ad Orsomarso
“Se i calabresi dovessero credere a tutte le dichiarazioni del Consigliere Delegato Fausto Orsomarso, tutti i problemi della Calabria sarebbero stati già risolti o sarebbero sul punto di esserlo per l’impegno continuo e infaticabile del Presidente Scopelliti e della Giunta regionale”. E’ quanto affermano con profonda ironia ed amarezza i cinque consiglieri regionali dell’opposizione (Guccione, Censore, Franchino, Aiello e De Gaetano) firmatari di una interrogazione al Presidente della Regione Scopelliti sul pessimo stato in cui versano i trasporti su ferro nella nostra regione. “La politica degli annunci –proseguono Guccione, Censore, Franchino, Aiello e De Gaetano- non basta più. La lunga luna di miele è finita. E ormai trascorso tutto il tempo necessario perché i fatti seguano agli annunci. E i fatti dicono che la Calabria ha urgente bisogno di un nuovo Piano dei Trasporti adeguato ai bisogni e alle esigenze dei cittadini, che non sia calato dall’alto e che sia pienamente condiviso e concertato con tutti gli attori del trasporto pubblico e privato in Calabria che, insieme alla Regione e alle Province, devono costituire un tavolo permanente che funga da coordinamento e realizzi forti sinergie fra i vari soggetti che si occupano di trasporti in Calabria; A quanto ci è dato sapere finora né sindaci, ne sindacati, né studenti, né operatori turistici ed economici sono stati invitati dal Presidente Scopelliti o dal suo Delegato intorno ad un tavolo per essere sentiti ed avanzare eventuali proposte. Per quanto riguarda, poi, le risorse che sarebbero state stanziate dalla Giunta regionale, ci piacerebbe conoscere il numero delle delibere e i capitoli di spesa individuati, considerato che fino ad oggi non abbiamo trovato nessuna traccia di quanto annunciato baldanzosamente dal Consigliere Orsomarso”. “Non vorremmo -incalzano Guccione, Censore, Franchino, Aiello e De Gaetano- che si confondessero le promesse e le intenzioni con la soluzione reale dei problemi. Orsomarso, dunque, lasci perdere le scelte del passato e si preoccupi di quelle del presente e del futuro, rispondendo non a parole ma con fatti e documenti alla mano alle nostre richieste che riguardano soprattutto le soppressioni quotidiane di diversi treni, la mancata elettrificazione della linea ionica, la mancata ottimizzazione degli orari di molti treni al fine di garantire all'utenza le coincidenze con i treni a lunga percorrenza (in particolare Eurostar ed Intercity ); la mancanza di un collegamento veloce e quotidiano di andata e ritorno con la Capitale”. “E ci spieghi, infine –concludono i cinque Consiglieri regionali dell’opposizione- quali iniziative intende intraprendere la Giunta regionale nei confronti di Trenitalia perchè venga definitivamente messa la parola “fine” ad una politica aziendale offensiva e discriminatoria, che non ha nessuna considerazione nei confronti della Calabria e dei calabresi”.