A teatro dell’Unical concluso l’International Music Award Luciano Luciani
Nel Teatro Auditorium dell’Università della Calabria si è conclusa sabato 12 novembre con l’assegnazione dei premi ai vincitori dei tre concorsi dell’ International Music Award Luciano Luciani, una kermesse comprendente il prestigioso International Piano Competition, il Concorso Nazionale Musicale e, non secondario per le finalità, Il concorso nazionale per le scuole medie a indirizzo musicale.
“L’iniziativa, una vera maratona musicale” - spiegano gli organizzatori – “con tanti iscritti provenienti da diverse nazioni del mondo, e tantissimi concorrenti italiani, è durata una settimana intera, dal 6 al 12 novembre.”
Il Premio Luciani, infatti, comprende le sezioni Nazionali di Musica da Camera, Pianoforte, Archi e Strumenti a fiato che si sono svolte nel Teatro Rendano di Cosenza, la sezione Scuole Medie a Indirizzo Musicale, con tanti giovanissimi che hanno riempito il Piccolo Teatro Unical dell’Università della Calabria, e, fiore all’occhiello della manifestazione, quello che l’ha resa illustre in tutto il mondo, l’International Piano Competition Luciano Luciani, le cui selezioni si sono svolte alla casa della Musica di Cosenza in collaborazione con il Conservatorio di Musica Stanislao Giacomantonio.
La serata è stata condotta con vivacità dall’elegante presentatrice Erminia Pietramala, che ha posto l’accento sulla vitalità dei giovani musicisti Calabresi, che, grazie all’altissimo livello del conservatorio cittadino, sono stimati e conosciuti in tutto il mondo, come, ad esempio, la pianista Marisa Perrotta, che ha aperto il concerto di apertura della manifestazione domenica 6 novembre.
A realizzare tutto questo, ha rammentato la presentatrice, è stato un certosino lavoro di costruzione di reti. Il segreto del successo, infatti, probabilmente sta proprio nella capacità di riunire tante istituzioni per la realizzazione di un progetto condiviso e a favore della collettività.
L’Icams, Istituto Calabrese Arte Musica e Spettacolo ha saputo in questi anni aggregare, dapprima la gente, fatta di pubblico numeroso, attento e competente, i musicisti, quelli giovani che partecipano come concorrenti e quelli meno giovani che partecipano alle giurie.