Brevi di cronaca nel cosentino, un arresto e due denunce

Cosenza Cronaca

Una persona arrestata per espiare una pena per tentato furto aggravato e ricettazione, un’altra è stata denunciata per maltrattamento di animali. E poi: una denuncia per guida in stato di ebbrezza e una segnalazione alla Prefettura di Cosenza come assuntore di sostanze stupefacenti. Questo l’esito dei controlli del territorio eseguiti, nelle ultime ore, dai carabinieri della Compagnia di Rende, nel cosentino.


In particolare: nella serata di venerdì, a Luzzi è stato rintracciato e posto ai domiciliari un 60enne sul quale pendeva un provvedimento di carcerazione dovendo espiare una pena a 11 mesi e 28 giorni di reclusione, poiché ritenuto responsabile di tentato furto aggravato in concorso e Ricettazione, reati commessi a Rende nel 2014.

Nel pomeriggio precedente, a San Fili, i militari della Stazione locale hanno deferito deferivano in stato di libertà un 69enne accusato di maltrattamento di animali. I militari durante un sopralluogo in località Macchia della Posta, effettuato insieme al personale del distretto di Rende dell’Asp, hanno accertato che l’uomo deteneva in un casolare di sua proprietà, due cani da caccia tenuti in pessime condizioni igienico sanitarie. Ritrovato anche un cinghiale custodito illecitamente e è stato sequestrato.

Sempre venerdì, ma nella nottata, a Rende è stato deferita in stato di libertà una 35enne cosentina accusata di guida in stato di ebbrezza. Durante un controllo alla circolazione stradale, i carabinieri l’hanno fermata e sottoposta al test etilometrico riscontrando un tasso d’alcol nel sangue superiore ai limiti consentiti dalla legge. Per la donna è scattato il ritiro della patente.