Controlli nel Rendese, un arresto e quattro denunce
Sono proseguiti senza sosta, negli ultimi giorni, i controlli del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Rende che su indicazione del Comando Provinciale di Cosenza hanno messo in campo dei servizi di prevenzione e repressione dei reati ma anche di verifica del rispetto del Codice della Strada.
In quest’ambito, i militari della Stazione di Bisignano hanno rintracciato ed arrestato un 42enne cosentino sul quale pendeva un ordine di espiazione pena di un anno e tre mesi per un’estorsione commessa ad Acri nell’agosto del 2006. L’uomo è stato così posto ai domiciliari.
Gli uomini della Radiomobile di Rende, invece, hanno denunciato in stato di libertà per il reato di “impiego di minori nell’accattonaggio”, una 30enne rumena residente a Cosenza sorpresa nei pressi di una attività commerciale mentre obbligava il figlio di 3 anni a chiedere l’elemosina ai passanti.
Deferito poi per guida in stato di ebbrezza, un 27enne di Altomonte che sottoposto all’accertamento etilometrico è risultava positivo con un tasso di alcool nel sangue superiore ai limiti previsti dalla legge. Per il giovane è scattato il ritiro immediato della patente.
A San Fili, poi, denunciato in stato di libertà un 34enne residente a San Vincenzo la Costa con l’accusa di porto di armi od oggetti atti ad offendere. I militari, dopo averlo perquisito, gli hanno trovato un coltello a serramanico di cm 16 (di cui 8 di lama) che è stato ovviamente sequestrato.
A Luzzi, infine, deferito in stato di libertà un 37enne del posto per lesioni personali e danneggiamento aggravato. Si è accertato che l’uomo, a seguito di una lite per futili motivi, avrebbe aggredito a calci e pugni un 43enne suo concittadino, procurandogli delle ferite al volto, giudicate guaribili in 10 giorni, dopodiché si sarebbe accanito contro l’auto della vittima provocando dei danni alla carrozzeria.