Scoperti sei lavoratori irregolari nelle campagne di Rosarno

Reggio Calabria Attualità

Nel quadro dei servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dell’immigrazione clandestina e dell’impiego in agricoltura di manodopera irregolare, gli agenti del Commissariato P.S. di Gioia Tauro ed i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Gioia Tauro hanno effettuato accurati controlli in un agro del Comune di Rosarno e in un terreno agricolo ricompreso tra il primo ed il secondo stradone “Bosco” dove sono stati scoperti 8 soggetti, tutti di origine africana, privi di qualsiasi documento di identificazione, impegnati nella raccolta di mandarini. Accompagnati poi presso gli Uffici del Commissariato di Gioia Tauro per gli accertamenti di rito finalizzati alla loro compiuta identificazione. A seguito dei controlli è emersa la posizione irregolare sul territorio nazionale di 6 soggetti, due dei quali sono stati tratti in arresto per violazione dell’art. 14, comma 5 ter, del T.U. immigrazione (Decreto Legislativo 286/98). Si tratta di: Philip Kwame 34enne nato in Ghana, a carico del quale pendeva un Decreto di espulsione, emesso dal Prefetto di Reggio Calabria il 15/02/2010 e contestuale ordine del Questore di abbandonare il Territorio dello Stato, emesso in pari data; Ishmael Adjenim Boateng, 43enne nato in Ghana, a carico del quale emergevano analoghi provvedimenti, emessi dal Prefetto e Questore di Verona il 28.05.2010.

Per gli altri quattro soggetti individuati nelle campagne di Rosarno venivano adottati i seguenti provvedimenti: per A. A. 22 anni del Ghana si procedeva alla notifica di un provvedimento di revoca di permesso di soggiorno della Questura di Gorizia ed invitato ad abbandonare il territorio dello Stato; J. K., cl. 35 anni Liberia veniva avviato alla Questura di Reggio Calabria per formalizzare un provvedimento di improcedibilità della pratica tendente ad ottenere il permesso di soggiorno; infine, K. S. 25 anni, Ghana e A. B. cl. 27 anni, Ghana, venivano deferiti alla Procura della Repubblica di Palmi per la violazione dell’art. 6, comma 3 del D.Lvo 268/98 (in quanto privi di documenti) e notificato il Decreto di Espulsione dal Territorio dello Stato emesso dal Prefetto della Provincia di Reggio Calabria con l’Ordine di abbandonare il territorio dello Stato, emesso dal Questore di Reggio Calabria, previo nulla osta della Procura della Repubblica di Palmi.