Operaio morto a Lorica: l’Ugl “rimettere in agenda la sicurezza dei posti di lavoro”
Il tragico incidente sul lavoro avvenuto a Lorica nel cantiere dei nuovi impianti di risalita rilancia con drammatica urgenza il tema della sicurezza sui posti del lavoro. “La nostra Regione – spiega il segretario regionale della Ugl Calabria Ornella Cuzzupi – è già agli ultimi posti nelle classifiche dell’occupazione e sono sempre di più i giovani che devono emigrare per poter trovare un lavoro. A questa piaga si aggiunge quella, ancor più triste, di chi rimane sul territorio per svolgere la propria occupazione e lo fa, spesso, accettando condizioni economiche svantaggiose e inique, anche a rischio della propria vita. Le dinamiche sull’incidente avvenuto a Lorica sono ancora da accertare – spiega Ornella Cuzzupi – ma devono fare riflettere sulla sicurezza dei cantieri e di tutti i posti di lavoro calabresi”.
“Non possiamo e non dobbiamo assistere passivamente alle continue morti sul posto di lavoro – prosegue il segretario della Ugl - senza alzare chiedere tutele di salvaguardia soprattutto per i lavoratori che appartengono a categorie a rischio. In appena tre giorni siamo stati costretti a registrare i decessi di ben quattro operai specializzati ed un quinto versa in condizioni disperate, tra la vicina Messina e Lorica Silana. La sicurezza sui luoghi di lavoro deve essere posta al centro delle attenzioni del legislatore, come priorità assoluta per garantire al mondo produttivo ed alla popolazione una vita dignitosa. Non si può morire mentre ci si guadagna da vivere e si provvede alle necessità del proprio nucleo familiare. L'Unione Generale del Lavoro della Calabria – conclude il segretario - chiede al governo centrale e regionale di mettere in agenda la sicurezza del lavoro e si dichiara disponibile a coadiuvare sinergicamente le Istituzioni per arrivare al ripristino delle norme più elementari che tutelano i lavoratori”.