San Lucido. L’Istituto comprensivo intitolato a Giovanni Battista Moscato
Si è tenuta venerdì 2 dicembre la Cerimonia di Intitolazione dell’Istituto Comprensivo di San Lucido alla memoria del Clèrico e Storico Giovanni Battista Moscato, con scopertura della targa e il saluto delle Autorità.
Hanno portato il saluto ai presenti il Sindaco di San Lucido Roberto Pizzuti; il Vice Sindaco con delega alla Pubblica Istruzione, Amalia Gnisci; la Dirigente dell’Istituto, Anna Osso; il Presidente della Pro Loco locale, Bonaventura Veltri; Elvira Moscato, Presidente dell’Associazione Culturale G.B. Moscato. Sono intervenuti anche Floriana Chiappetta, Docente dell’Istituto Comprensivo; il Giornalista Orazio Cipriani; Gioacchino Lena, Presidente dell’Istituto Studi Storici di Cosenza; L’Ordinario di Storia Medievale dell’Unical, Pietro De Leo; il Consigliere Regionale Orlandino Greco; il Presidente della Provincia di Cosenza, Graziano Di Natale.
"Una figura illustre e un uomo di cultura che ha dato dignità e senso di appartenenza a un’intera comunità": così è stato definito Giovanni Battista Moscato dai presenti all’incontro. Un uomo che ha da sempre riscoperto un legame intenso e un forte attaccamento alla nostra storia ed alle nostre radici, che certamente non poteva essere dimenticato.
"Vedere tanti ragazzi riempie di gioia, perché – ha affermato il Presidente Di Natale, nel corso del suo saluto - sono la vita e il futuro della nostra Società. Le Istituzioni devono impegnarsi per offrire il proprio contributo a tutte queste note positive, a tutte le risorse e le professionalità locali; ma è soprattutto ai giovani che bisogna dare una speranza per una vita migliore. È a loro che dobbiamo lasciare il segno. Abbiamo una memoria storica da difendere ed è anche per questo che oggi ricordiamo una persona che ha dato tanto e si è spesa per il proprio territorio: sono questi gli esempi, validi, di cui hanno bisogno i nostri ragazzi".
“I giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo”: nelle sue conclusioni, Graziano Di Natale ha richiamato questa citazione di Sandro Pertini (dal discorso di fine anno, 31 dicembre 1978) proprio per rappresentare l’importanza della cerimonia in ricordo di una persona illustre, uomo di chiesa e di cultura che è certamente un grande esempio per i nostri giovani; perché "gli adulti hanno il dovere di trasmettere la memoria alle nuove generazioni e queste devono fare tesoro dei ricordi e degli insegnamenti che uomini illustri come Giovanni Battista Moscato ci hanno lasciato".