Programmare la donazione di sangue, a Rende una tavola rotonda
La donazione di sangue programmata: ipotesi di discussione. È questo il titolo della tavola rotonda organizzata da Amare Oltre e Associazione per il Bambino Microcitemico e in programma martedì 13 dicembre, alle 16.30, presso il Museo del Presente di Rende.
Sono oltre un milione e 700mila i donatori di sangue italiani e il loro contributo è fondamentale per garantire, su tutto il territorio nazionale, le terapie trasfusionali. Nonostante la buona risposta di volontari e donatori ai numerosi appelli lanciati da associazioni di volontariato e Centri trasfusionali, la situazione si presenta molto critica, soprattutto nei mesi estivi, a causa delle urgenze che si aggiungono all’ordinario fabbisogno di sangue e alla difficoltà nel reperire donatori. Ecco perché diventa importante programmare la donazione in modo da evitare criticità nell’approvvigionamento.
Alla tavola rotonda, i cui lavori saranno introdotti da Vincenzo Contatore, presidente Amare Oltre, saranno presenti Achille Gentile, direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, Francesco Zinno, docente universitario, Fortunato Morabito, direttore dell’Ematologia di Cosenza, Maria Grazia Bisconte, responsabile UOS Talassemia dell’Azienda ospedaliera di Cosenza e Maria Ferni, responsabile donatori del Centro trasfusionale di Cosenza.
Porteranno, inoltre, il loro contributo Amleto Pastore dell’AVIS, Associazione Volontari Italiani Sangue regionale, Anna Iazzolino, Presidente UDR, Unità di Raccolta dell’AVIS comunale di Cosenza, Antonio Tavernise, presidente AVIS provinciale di Cosenza, Daniela D’Andrea, presidente Adovos Cosenza e Concetta Gidari, presidente Associazione Bambino Microcitemico. Seguirà la festa dei volontari con la musica dei New Klivia Band e tante specialità culinarie.