Dalla Regione un bando da 34 milioni per sostenere la raccolta differenziata
È stato pubblicato il Bando da 34,3 milioni di euro destinato agli 85 Comuni più popolosi della Calabria, con il quale la Regione punta alla realizzazione di interventi di sostegno della raccolta differenziata nelle realtà urbane maggiormente significative in termini di produzione dei rifiuti.
Il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata nei comuni beneficiari entro il termine massimo del 31 dicembre 2020 è l’obiettivo fissato dalle leggi. Il bando attua le disposizioni contenute nel Piano d’azione “Interventi per il miglioramento del servizio di Raccolta Differenziata in Calabria”. Gli interventi ammessi a finanziamento sono relativi all’adozione di sistemi per l’avvio, la riorganizzazione, il completamento e il potenziamento dei servizi.
Un’altra tipologia di intervento prevista riguarda, invece, le strutture a supporto come la realizzazione o l’ampliamento dei centri di raccolta. Le spese funzionali alla realizzazione delle proposte progettuali devono essere commisurate allo svolgimento di una serie di attività: l’affidamento in house del servizio di raccolta differenziata (spese per investimenti e spese per il servizio); l’auto-prestazione del servizio in amministrazione diretta (spese per investimenti); l’affidamento a terzi del servizio (costi di realizzazione del servizio); l’affidamento a terzi della realizzazione o dell’ampliamento dei centri di raccolta (costi di realizzazione dell’infrastruttura).
Il contributo regionale concorrerà a ciascuna delle spese che saranno ritenute ammissibili, nel rispetto della percentuale di cofinanziamento. Questa percentuale verrà quindi calcolata come rapporto tra il valore del contributo pubblico concesso e l’intero ammontare della proposta progettuale; la quota restante sarà quindi a carico del soggetto beneficiario così come saranno a carico del beneficiario le altre voci dei quadri economici che lo stesso, nel rispetto della normativa applicabile, riterrà di inserire e che non rientrano tra le spese ritenute ammissibili.
Il contributo massimo previsto non può essere superiore a 26 euro per abitante e può essere incrementato sulla base dei dati relativi al flusso turistico e al flusso migratorio. Per la realizzazione dei nuovi centri di raccolta il contributo massimo concedibile è variabile in relazione alla dimensione del bacino d’utenza. È ammesso anche l'acquisto di sistemi innovativi di raccolta mobile per un importo non superiore ai 150 mila euro.
L’amministrazione regionale intende verificare, anche con il supporto dell’Arpacal, l’andamento delle operazioni finanziate monitorando costantemente l’incremento delle percentuali di raccolta differenziata. A questo scopo, i Comuni beneficiari dovranno obbligatoriamente trasmettere con cadenza bimestrale i dati relativi all’andamento mensile dei quantitativi della RD. Le proposte potranno essere presentate in plico sigillato a decorrere dal 20° giorno successivo a quello di pubblicazione del disciplinare sul BURC e fino al termine del 70° (settantesimo) giorno successivo a tale termine.
Maggiori dettagli sul bando e sulle modalità di partecipazione sono disponibili sul portale Calabria Europa al link sottostante.