Operazione “Lex”, ex assessore dal carcere ai domiciliari
Vincenzo Lainà torna a casa. 53 anni, ex assessore al verde pubblico, agricoltura, manutenzione, tradizione, servizio idrico, servizi demografici, viabilità, fiera ed artigianato del Comune di Laureana di Borrello, Lainà è stato coinvolto nell’operazione Lex con l’accusa, mossagli dalla Dda, di concorso esterno in associazione mafiosa.
Secondo gli inquirenti, sebbene non facesse parte “stabilmente” del Locale di ‘ndrangheta di Laureana, avrebbe fornito “un concreto, specifico, consapevole e volontario contributo” alla cosca locale dei Chindamo-Ferrentino, in qualità di referente politico del clan.
Il Tribunale della Libertà di Reggio Calabria ha accolto però l’istanza di scarcerazione presentata dai suoi legali, Mimmo Ceravolo e Gianni Montalto, revocando per Lainà la detenzione in carcere e sostituendola con quella dei domiciliari.