Ordigno bellico sul lungomare di Reggio, fatto brillare dagli artificieri
Un giorno di Santo Stefano non senza impegni per i militari del Comando provinciale reggino, impegnati in diverse attività di controllo del territorio. Su segnalazione di un operaio il primo intervento di ieri, sul lungomare Falcomatà del capoluogo, dove in un’aiuola dietro alla Stazione Ferroviaria è stato ritrovato un ordigno bellico della seconda Guerra Mondiale che è stato poi rimosso e fatto brillare dagli artificieri dell’Arma.
Sempre a Reggio Calabria, i Carabinieri hanno arrestate un 27enne di Castellace di Oppido Mamertina a cui carico è stato eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di poiché dovrà espiare una pena cumulativa residua di 9 mesi e 24 giorni per estorsione e furto in concorso, aggravati dalla metodologia mafiosa.
Infine, i militari di Catona hanno deferito in stato di libertà un 46enne di Gallico, Q.A., poiché ritenuto responsabile di minaccia ed omessa custodia delle armi. A seguito di una querela nei suoi confronti i carabinieri hanno accertato che l’uomo custodiva le proprie armi e munizioni in un luogo diverso da quello dichiarato. È scattato anche il sequestro di due fucili sovrapposti calibro 20 e 12 e di 17 cartucce calibro 20 a pallini.