Carabinieri, il bilancio annuale: calano i reati a Crotone e provincia

Crotone Cronaca

Il 7% in meno di reati commessi a Crotone e provincia, circa 300 arresti e mille le persone denunciate: è il bilancio dell'attività di quest’anno svolta dai Carabinieri del capoluogo e comunicato stamani, nel corso di una conferenza stampa, dal Comandante Provinciale dell’Arma, Salvatore Gagliano.

Risultati importanti, conseguiti nei vari ambiti criminali nel corso delle tante operazioni condotte negli ultimi 12 mesi. Ingenti i sequestri di armi e stupefacenti: in particolare 18 armi lunghe, 28 pistole semiautomatiche, mille cartucce, oltre a 28 chili di stupefacenti. 579 le piante di marijuana estirpate e numerose le pasticche di droghe sintetiche sequestrate.

Oltre 32 mila invece, le richieste d’emergenza al 112 da parte dei cittadini, con quasi duemila interventi svolti. Senza sosta anche l’impegno a garantire strade più sicure attraverso i numerosi controlli alla circolazione, con il rilevamento di circa 300 incidenti e oltre 1500 interventi di assistenza agli utenti della strada. Quasi 2.500 le contravvenzioni elevate con circa 1,3 milioni di euro incassati.

Numerose le operazioni di servizio contro la criminalità organizzata: Gagliano ha ricordato ad esempio la “Kiterion II”, contro le cosche cutresi, eseguita all’inizio di gennaio o alla più recente “Six Towns” che ha interessato la Presila Crotonese e Cosentina.

Notevole anche l’impegno nell’attività di contrasto alla criminalità comune, testimoniata dagli oltre 300 arresti in flagranza di reato, dai numerosi interventi a tutela delle vittime vulnerabili, che ampia eco hanno suscitato anche a livello nazionale, ma pure da operazioni di contrasto ad agguerrite bande di rapinatori (ad esempio l’Operazione “Filiorum”), o ritrovamenti di armi e droga in zone della provincia considerate isole felici (come a Verzino l’11 agosto scorso).

“Cifre e risultati testimoniano quanto intenso, serrato e incessante sia stato lo sforzo operativo dei reparti dell’Arma provinciale, a maggior ragione considerata la diffusione e la complessità del fenomeno criminoso nel territorio” ha ribadito il Comandante provinciale.

L’azione di contrasto e di prevenzione è stata condotta in maniera capillare, conseguendo significativi successi tanto nelle aree metropolitane che nelle zone più isolate e periferiche. “Il tutto, per il fine più importante: garantire al cittadino la vicinanza concreta dei tutori della Legge e dell’Ordine, da perpetuarsi in modo altrettanto ricco di risultati anche nel 2017 ormai alle porte” ha concluso Gagliano.