Scommesse illegali, denunciato il titolare di un’agenzia vibonese
Un altro centro per le scommesse illegali è stato scoperto nella provincia di Vibo Valentia dove i finanzieri, dopo aver controllato un’agenzia, hanno denunciato alla Procura il titolare per il reato di “esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa”, multandolo inoltre per 12 mila euro e sequestrato, contemporaneamente, numerosi computer, monitor e stampanti utilizzati per l’attività illecita.
Le fiamme gialle vibonesi sono difatti impegnate proprio in un’attività volta a reprimere il dilagare di fenomeni come le scommesse clandestine, il gioco d’azzardo e quello compulsivo (la cosiddetta ludopatia). Dopo che qualche settimana fa avevano già eseguito un altro sequestro, hanno oggi accertato che presso un'altra agenzia della città venivano raccolte scommesse abusive sui principali eventi sportivi nazionali ed esteri.
Il controllo dei Finanzieri nasce dall’esigenza di contrastare la diffusione di agenzie che ricevono le giocate su incarico di bookmaker esteri senza alcuna concessione o autorizzazione per operare in Italia. Il canale privilegiato dagli allibratori esteri per promuovere la raccolta di scommesse nel nostro paese, spiegano dalla Gdf, è infatti costituito da strutture nazionali che si pongono come intermediari tra il giocatore e gli stessi bookmakers.
Si tratta di agenzie che raccolgono le giocate e le trasmettono telematicamente all’organizzatore, movimentando su appositi conti esteri gli importi delle giocate incassate e le eventuali vincite da pafare, il tutto a danno degli interessi erariali del Paese.