Processo Black Monkey, il presunto boss condannato a 26 anni di reclusione
Condanna per tutti i 23 imputati del processo Black Money. Il Tribunale di Bologna ha infatti accolto le richieste avanzate dalla Procura distrettuale di Bologna condannando a 26 anni e 10 mesi Nicola Femia, il presunto boss del gruppo legato alla 'ndrangheta che avrebbe fatto profitti con il gioco illegale.
Le pene in alcuni casi hanno superato le stesse richieste del pm della Direzione distrettuale che per Femia, appunto, aveva chiesto 24 anni e 6 mesi. Dopo due anni e mezzo di udienze, il tribunale ha anche disposto risarcimenti alle parti civili, il più alto da un milione di euro alla Regione Emilia-Romagna.
Tra i risarcimenti previsti c’è anche quello per il giornalista Giovanni Tizian e per l’ordine dei giornalisti. Alla lettura del dispositivo era presente anche don Luigi Ciotti, presidente di Libera, pure parte civile. L'operazione con custodie cautelari scattò nel 2013.