Tragedia sfiorata a Crotone, due donne e due minori intossicati dal monossido di carbonio
Tragedia sfiorata a Crotone dove due donne e due minori sono rimasti intossicati dalle esalazioni di monossido di carbonio sviluppatesi all'interno di un’abitazione in via Degli Ausoni del capoluogo.
A lanciare l’allarme è stato il padre delle due donne, sorelle rispettivamente di 45 e 40 anni, la prima madre dei due bimbi, a loro volta di 15 e 11 anni. L’uomo stava riposando al piano superiore quando si è accorto dell’accaduto ed ha chiamato i soccorsi.
Sul posto sono giunti i medici del 118 che hanno trasportato immediatamente i quattro nell’ospedale San Giovanni di Dio del capoluogo: una volta sottoposti ad ossigenazione sono stati poi trasferiti nel nosocomio di Palmi per un trattamento mediante la camera iperbarica.
Sul luogo anche i Vigili del fuoco che stanno eseguendo tutti gli accertamenti per risalire alla causa esatta delle esalazioni. L’intervento degli specialisti è scattato intorno alle 4 del pomeriggio quando nell’appartamento sono giunte due squadre dei pompieri del capoluogo tra cui il Nucleo Biologico Chimico e Radiologico (l’NBCR). Al loro arrivo hanno trovato le quattro persone a terra e prive di coscienza.
I tecnici dell’Nbcr hanno ricreato l'ambiente abitativo e rilevato i dati con vari strumenti, ripetendoli più volte, affinché si è stabilito che a provocare il malore è stato il malfunzionamento della combustione di una caldaia, che emanava monossido di carbonio all'interno dell'appartamento.