Comune Crotone, gemellaggio con Oporto
Un incontro tra due comunità ricche di tradizioni e cultura quello che si è tenuto tra l’11 ed il 13 novembre tra i rappresentanti di Crotone e Oporto, nella popolare città lusitana.
La trasferta portoghese dell’Amministrazione Comunale, che ad Oporto è stata rappresentata dall’assessore alla Cultura Silvano Cavarretta, è stata organizzata dallo stesso assessorato in collaborazione con il consigliere delegato al Turismo Francesco Pesce e rientra nell’ambito degli accordi intrapresi con l’Università Lusofona ed il Comune di Porto in Portogallo, allo scopo di creare i presupposti per un “protocollo di intesa” che si potesse materializzare in attività concrete nel settore della Cultura e del Turismo.
Alla missione ha partecipato anche la soc. Turismo s.c.p.a. rappresentata dall’operatrice turistica, Maria Rosa Prandelli .
L’iniziativa è stata possibile anche grazie all’impulso e dalla fattiva collaborazione del Prof. Fabio Carbone, archeologo, crotonese doc, che da circa 5 anni insegna nell’Università “Lusofona” di Porto ed è stata fatta propria dall’Amministrazione comunale di Crotone che già da tempo ha esteso i propri orizzonti e campi di interventi anche con Paesi stranieri, con i quali sta intessendo una serie di rapporti di partenariato in previsione di progetti comunitari.
Uno dei momenti centrali dell’incontro italo – portoghese è stato il “Seminario Internazionale del Turismo, Cultura e Networking” che si è tenuto presso l’Università di Porto organizzato dalla stessa Università e dal Comune di Crotone
Il seminario è stato aperto dalla relazione introduttiva del Prof. Fabio Carbone, seguita dalle relazioni della Prof.ssa Isabel Marques, Direttrice del corso di Laurea in “Turismo e Gestione di Imprese Turistiche” e della Prof.ssa Susanna Ribeiro, Direttrice dell’Ufficio Comunale del Turismo della città di Porto.
Nel suo intervento, l’assessore Silvano Cavarretta ha presentato il territorio di Crotone ed illustrando alcuni progetti messi in campo del Comune che potranno coinvolgere direttamente alcuni paesi stranieri, tra cui, naturalmente, il Portogallo.
Ampio spazio è stato dedicato al progetto “Archo-tour finalizzato alla riscoperta, valorizzazione e fruizione in senso dinamico delle tre più grandi scuole di pensiero e di azione dell’antichità nate a Crotone, quella filosofica di Pitagora, quella medica di Alcmeone e quella atletica di Milone, molto apprezzato dai presenti. E’ seguita la relazione del Prof. Silvio Antonio De Matos dell’UNESCO che ha sottolineato l’importanza di riscoprire le identità, le originalità e le unicità di un territorio o di un bene culturale, che sono gli elementi necessari perché un luogo od un bene possa essere riconosciuto “bene dell’umanità” e Crotone, a suo dire, può ben aspirare a tale obiettivo. Altra importante relazione quella del Dott. Sergio Figheira, Direttore e Responsabile delle imprese turistiche associate “Douro Azul”, il quale ha illustrato la politica che si sta portando avanti nel Portogallo e soprattutto soffermandosi sulla necessità del ruolo degli imprenditori che devono svolgere un ruolo attivo e predominante in questo settore, che deve comunque tendere a raggiungere standard europei e più competitivi. Il seminario si è concluso con l’intervento del Rettore dell’Università di Porto, Dott. Prof. Fernando Dos Santos Neves, che ha inteso ringraziare chi ha reso possibile questo “straordinario incontro”, come lo ha definito, ribadendo la piena disponibilità dell’Università a proseguire in tale cammino. La missione si è conclusa, attraverso la sottoscrizione di un protocollo di intesa, con l’impegno reciproco di ulteriori incontri e visite, di scambi di studenti universitari che verranno sin da quest’anno a fare degli stages a Crotone e di proporre sin da subito “pacchetti “ concreti e reciproci per sviluppare il turismo scolastico tra le due realtà, Porto e Crotone, di collegare le grandi società turistiche dei due territori per scambi di esperienze e di visitatori e soprattutto concretizzare al più presto il progetto “Archeo-Tour” per il quale la Città e l’Università di Porto hanno dato la piena disponibilità per programmare e realizzare progetti in partenariato.