‘Ndrangheta: Cordì-Cataldo, tra gli arrestati l’attuale reggente della cosca di Locri
Le tre persone finite in manette oggi in un’operazione della squadra mobile di Reggio Calabria diretta da Renato Cartese in collaborazione con gli uomini del personale del commissariato di Siderno diretto da Luigi Silipo sono: Ilario Aversa, 50 anni, Antonio Cordì 23 anni e Antonino Caroleo 40 anni. Le indagini, ordinate dal Procuratore aggiunto Nicola Gratteri e dal sostituto della Dda Antonio De Bernardo sono avvalse della nuova collaborazione del pentito Domenico Oppedisano, ma un ruolo fondamentale di garante sarebbe stato rivestito da Giuseppe Comiso capo dell’omonima cosca di Siderno Lo scontro tra i Cordì ed i Cataldo ebbe origine nel 1968 con la strage di Piazza mercato a Locri in cui furono uccise tre persone, il boss e capo della cosca Domenico Cordì, Vincenzo Saraceno e Carmelo Siciliano. Dopo una serie di omicidi la faida registrò una lunga pausa riprendendo nel 1997 con l'uccisione di Cosimo Cordì, uno degli esponenti di punta della cosca. I tre affiliati alla pericolosa consorteria mafiosa dei Cataldo-Cordi di Locri sono accusati di aver ‘aperto’ dopo anni di chiusura il ‘locale’, cioè la cosca di ‘ndrangheta della cittadina. Per questo motivo ai tre, la Dda di Reggio Calabria contesta il reato di associazione mafiosa.