Torna il Management pastorale presso l’Arcidiocesi di Crotone
C’è sempre più voglia del Bene fatto Bene in regioni di importanza strategica come quelle che affacciano sul Mediterraneo, nella culla della civiltà fra meridione d’Italia e le sponde di Africa e Asia: proprio le zone che per i migranti sono un confine da attraversare, con le loro complessità e le loro peculiarità, tornano al centro dell’edizione Mediterraneo della Scuola Internazionale di Management Pastorale alla sua seconda edizione: uno strumento di Alta Formazione offerto a laici, religiosi e presbiteri della Chiesa Cattolica per incidere con efficacia e concretezza nelle realtà pastorali in cui si trovano ad operare; seguendo la strada di Papa Francesco, che più volte ha voluto essere nei luoghi del Mare Nostrum dove i transitanti sperano di poter cambiare la propria vita.
Per mercoledì 8 febbraio alle ore 12, presso il Palazzo Arcivescovile di Crotone (piazza Duomo, 19) è convocata la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione della scuola.
Al centro dell’offerta formativa, un’attenzione particolare per il Mediterraneo che si realizza grazie alla sempre più solida collaborazione fra Pontificia Università Lateranense, istituzione promotrice del master, e Chiesa locale. Di più: per la seconda edizione il Master del Mediterraneo si arricchisce di percorsi di formazione permanente e occasioni post-master. E’ l’anno infatti di Emme Pi Academy: il percorso di potenziamento dell’offerta formativa che permetterà ai masteristi di accedere a occasioni di sostegno e di assistenza nel proprio project work, interazione più profonda con le realtà locali; e, soprattutto, del Festival della Creatività Ecclesiale, che si terrà dal 23 al 25 marzo 2017 a Roma. Sarà un’occasione per “esplorare con coraggio nuove vie pastorali per annunciare il Vangelo in un mondo in continuo cambiamento, sempre alla luce della Tradizione e del Magistero”, spiegano dalla PUL.
Il partenariato tra la Università Lateranense e l’Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina prosegue dunque, e intende continuare ad offrire un percorso formativo di qualità non solo a laici, sacerdoti e religiosi del Sud Italia, ma provenienti anche di tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo per riflettere insieme sui cambiamenti a cui le società sono sottoposte. Oltre alle tradizionali aree di studio (progettazione, gestione beni umani ed economici, comunicazione strategica ed innovazione e creazione di impresa sociale), un’attenzione particolare verrà ancora rivolta al tema dei flussi migratori, una realtà ormai strutturale che richiede il superamento di una fase di emergenza ed un’attenta risposta progettuale.
Anche la seconda edizione del master, come la prima, viene proposta sia a chi lavora nel perimetro ecclesiale che a quello sociale e avrà particolare cura nella valorizzazione del territorio calabrese, ricco di potenzialità da sviluppare ed esplorare. A questo proposito, parte degli incontri della Scuola si svolgeranno in alcune località dell’Arcidiocesi di particolare interesse e rilevanza come il piccolo comune artigiano di Crucoli, la masseria di Strongoli (una delle punte di diamante dell’imprenditoria sociale nel territorio) e la Fondazione Città Solidale, colonna dei progetti della Caritas locale.
La Scuola, che partirà il 19 febbraio e si concluderà il 5 dicembre 2017, si svolgerà anche quest’anno in collaborazione con la Villanova University, il più grande ed antico ateneo cattolico americano, e come ormai da tradizione gli studenti della Scuola Internazionale di Management Pastorale Edizione del Mediterraneo avranno l'opportunità di prender parte dal 12 al 24 giugno alla Summer School negli Stati Uniti, a contatto con esperienze significative della Chiesa in Pennsilvanya e nella diocesi di New York.