Federcomated, a Corigliano il convegno sulle opportunità di sviluppo nel settore edile

Cosenza Attualità

Si è parlato di nuove frontiere di sviluppo nei settori delle costruzioni e della distribuzione edile in Calabria durante il convegno svoltosi in mattinata nella prestigiosa cornice del Castello Ducale di Corigliano Calabro. Un tema ambizioso e impegnativo che gli organizzatori, Confcommercio Cosenza e Federcomated, hanno voluto approfondire mediante un approccio ampio che sottolineasse le potenzialità, le competenze e la qualità dei servizi offerti dal comparto.

Ad avviare il seminario il presidente di Federcomated Cosenza, Pietro Paolo Oranges, insieme al presidente e al direttore di Federcomated Nazionale, Giuseppe Freri e Mario Verduci. Prestigiosi gli interventi dei relatori, tra cui il presidente della Camera di commercio di Cosenza, Klaus Algieri, il consigliere del Tar Calabria, Nicola Durante e il presidente dell’ordine degli architetti di Cosenza Silvano Corno.

Nel salutare gli ospiti, il presidente Oranges ha ribadito l’impegno dell’associazione provinciale nella promozione e nel sostegno delle imprese: “Questo convegno rappresenta un’occasione non solo per fare il punto della situazione ma soprattutto per avviare un discorso di sistema che giovi all’economia del comparto e ne implementi le opportunità di rafforzamento. Per iniziare un percorso di confronto che permetta di agganciare la via dello sviluppo è necessaria una forte cooperazione tra i vari attori della filiera - ordini professionali, istituzioni, imprenditori – che oggi sono qui numerosi. Sul fronte della cooperazione e sulla volontà di fare sistema, la nostra associazione mostra da sempre massimo impegno e coerenza. ”

Oggi è un giorno estremamente importante per il mondo dell’edilizia - ha continuato Giuseppe Freri - che può avviare un discorso all'insegna dell'unione e della condivisione. Corigliano deve rappresentare solo un punto di partenza, una delle prime tappe di un percorso mediante il quale la Federazione raggiungerà capillarmente tutta Italia. Il settore ha bisogno degli stimoli giusti, di una nuova prospettiva verso il mercato. I distributori devono essere consapevoli delle loro grandi potenzialità e dobbiamo aiutarli a superare le molteplici difficoltà del momento, spesso anche legate alla concorrenza della grande distribuzione che si affaccia sul mercato”.

Interessanti i dati forniti dal direttore di Federcomated, Mario Verduci, per cui il mercato dell'edilizia fattura circa 165 miliardi di euro all'anno, un indotto pari al 10% del Pil italiano. Cifre corpose, dunque, che collocano l’edilizia, con oltre 650 mila operatori impiegati, tra i settori più redditizi sul piano nazionale, secondo solo a quello alimentare. Il 75% della produzione è rappresentata dalle opere di ristrutturazione, all'interno della quale diventa sempre più determinante la figura della rivendita edile.

Rino La Mendola, vicepresidente del consiglio nazionale architetti e l’avvocato Francesco Lilli hanno illustrato novità e criticità del nuovo codice dei appalti pubblici - decreto legislativo 50/2016 - ponendo particolare attenzione sull’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura. Un provvedimento che rappresenta una svolta decisiva per il sistema dei lavori pubblici italiano e che continua nella direzione di semplificare le procedure scongiurando imprevisti, ritardi e aumenti di costi di realizzazione. Di particolare rilievo l’intervento del Consigliere del Tar Calabria Nicola Durante, che ha chiarito gli aspetti salienti e dipanato i dubbi sul ruolo dell’Anac.

Nelle conclusioni, il presidente Klaus Algieri ha sottolineato quanto “Incontri come questo rappresentino appuntamenti importanti per il mondo delle costruzioni e della distribuzione edile che deve necessariamente innovarsi e rispondere con prontezza alle pressioni di una rivoluzione concettuale che sta cambiando il modo di costruire e di acquistare. Quello dell’edilizia è un settore particolarmente importante per l’economia del territorio e dobbiamo avviare politiche di rilancio del comparto, anche nell’ottica di una maggiore professionalizzazione degli operatori. Confcommercio continua a svolgere il proprio ruolo di rappresentanza attraverso un’analisi attenta dei bisogni del territorio, partendo dalle esigenze delle imprese.”

L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Camera di Commercio di Cosenza e con l’ordine degli Architetti di Cosenza e patrocinata dal Comune di Corigliano Calabro, ha registrato un’ampia adesione sia di professionisti - architetti, ingegneri, geometri - che di imprenditori locali, che hanno avuto modo di approfondire le novità introdotte dal nuovo Codice degli appalti e capire quali comportamenti adottare. Il seminario, oltre a chiarire dubbi e perplessità, ha permesso di accorciare ancor di più le distanze tra impresa e istituzioni, dimostrando quanto stia mutando l’approccio verso il settore edile provinciale